Don Luigi Ciotti a Mattinata: un incontro di speranza e impegno sociale

La comunità di Mattinata si prepara a un evento straordinario che promette di lasciare un segno tangibile nell’anima di ogni suo abitante. Martedì 30 aprile alle 18.00, Mattinata accoglierà con gioia e rispetto don Luigi Ciotti, un uomo la cui vita è stata interamente dedicata alla solidarietà, alla giustizia sociale e alla lotta contro le ingiustizie più gravi della nostra società.

Nato a Pieve di Cadore nel 1945, don Luigi Ciotti ha trascorso gran parte della sua vita a Torino, dove ha lasciato un’impronta indelebile nella lotta contro le mafie e nel sostegno alle persone più vulnerabili. Fondatore del Gruppo Abele e di Libera, direttore editoriale de La Via Libera, don Ciotti incarna i valori di altruismo e coraggio che ispirano generazioni di attivisti e cittadini impegnati.

Fin dalla giovane età, don Ciotti si è distinto per il suo impegno nell’aiutare le persone affette da tossicodipendenza, un’attività che lo ha portato a essere ordinato sacerdote nel 1972. La sua vita è stata profondamente influenzata dall’arcivescovo di Torino, il cardinale Michele Pellegrino, il quale gli disse che la parrocchia sarebbe stata la sua strada. E così è stato, con don Ciotti che ha trasformato la sua missione religiosa in un impegno concreto per il bene comune.

Il Gruppo Abele, fondato nel lontano 1965, ha segnato l’inizio di un lungo percorso di sostegno e accompagnamento per le persone in difficoltà, tra cui tossicodipendenti, vittime di sfruttamento e senza fissa dimora. Attraverso anni di lavoro instancabile, don Ciotti ha dimostrato che la solidarietà e la compassione possono cambiare vite e trasformare intere comunità.

Ma il suo impegno non si è limitato all’assistenza sociale. Don Ciotti ha anche combattuto coraggiosamente le mafie e la criminalità organizzata, dando vita al mensile Narcomafie nel 1993, un’opera che ha portato avanti fino al 2020, quando ha trasferito il testimone a La Via Libera, di cui è direttore editoriale. Attraverso queste iniziative, don Ciotti ha portato avanti una strenua battaglia per la giustizia e la legalità, offrendo un sostegno indispensabile alle vittime della criminalità e ai loro familiari.

Oltre alla sua attività sul campo, don Ciotti è anche un prolifico autore, con diversi libri pubblicati che riflettono la sua visione umanistica e la sua determinazione nel denunciare le ingiustizie. Tra i suoi titoli più noti, “L’amore non basta” (2020), “Lettera a un razzista del terzo millennio” (2019), “Non tacerò” (2015) e “La classe dei banchi vuoti” (2011) rappresentano solo una parte del suo prezioso contributo al dibattito sociale e culturale.

L’incontro con don Luigi Ciotti, che si svolgerà presso il Sagrato della Chiesa Abbaziale, rappresenta un momento di grande importanza per la comunità di Mattinata. Oltre a essere un’onore, è anche un’opportunità per riflettere sulle sfide e le opportunità che ci circondano, e per rinnovare il nostro impegno nel costruire un mondo più giusto e solidale per tutti.