Le tradizioni di Ognissanti e dei Defunti a Mattinata: un viaggio nelle antiche usanze
- 31 Ottobre 2024
L'àneme i murt! E ndla sacchett che purt?
E’ Matteo Ferrantino, unico italiano dell’Hangar-7 Red Bull
Se capitate in Austria a Salisburgo, patria di Mozart, e andate alla ricerca dei sapori e dei profumi di casa nostra, prenotate al ristorante Hangar-7, massimo 40 coperti, clientela super selezionata e 200 euro a testa per una cena a base di cucina internazionale.
A tavola, sospesi quasi nel vuoto, oltre ad ammirare prototipi rampanti di bolidi da Formula Uno della famosa scuderia Red Bull (del magnate austriaco Dietrich Mateschitz, tra i 40 uomini più ricchi del pianeta, il proprietario dell’avveniristico ristorante), vecchi aeroplani perfettamente funzionanti, affascinanti piper, motociclette da corsa, velivoli di guerra ed elicotteri, potrete anche gustare un piatto tipico della Montagna del Sole, vale a dire orecchiette con peperoni, basilico e cacioricotta del Gargano.
Le orecchiette provengono da Mattinata e ce li porta Matteo Ferrantino, 27enne chef professionista, novello portabandiera dei sapori e profumi di casa nostra nella terra di Mozart.
Lo chef mattinatese, unico italiano presente tra i 15 cuochi della cucina cosmopolita dell’Hangar (vi sono cuochi provenienti da ogni parte del mondo), è stato chiamato lì da Eckart Witzigmann, premiato di recente quale cuoco del millennio, nume tutelare della gastronomia mondiale.
All’Hangar-7 il mitico Giovanni Trapattoni, e il suo vice Lothar Matthaus che allenano il Salisburgo calcio, sono di casa. Non solo loro. Sono transitati al ristorante dell’aeroporto salisburghese diversi personaggi famosi di passaggio a casa Mozart, dalla top model Naomi Campbell al Principe Alberto di Monaco, per citarne alcuni.
Che uno dei piatti tipici del Gargano spopoli tra i frequentatori di uno dei ristoranti più famosi al mondo, non fa altro che confermare, ove ce ne fosse ancora bisogno, la enorme potenzialità della gastronomia garganica, capace di poter gareggiare con le filiere gastronomiche di tutto il mondo e ferma, ahimè invece, ancora ad un mercato, i cui confini spesso coincidono con quelli della regione Puglia.
Ferrantino si è formato in seguito ad un’esperienza all’estero lunga diversi anni: in Spagna, per la maggior parte del tempo, ma anche in Germania, Inghilterra, Portogallo ed in Austria.