Partiti da Piazza Aldo Moro i lavori per l’allestimento del nuovo arredo urbano
- 31 Gennaio 2023
Imminenti sono le aperture dei cantieri nelle aree di Piazza Don Sturzo e per il completamento della pavimentazione di Corso Matino oltre...
È davvero “andato via“ un pezzo di storia locale, soprattutto per l’autorevolezza che il caro Nicola ha saputo conquistarsi nell’ambito comunale, ma anche tra gli amici
Sconforto, sgomento e dolore segnano l’animo di coloro che hanno conosciuto il caro Nicola per la sua improvvisa scomparsa.
È stato il ragioniere per antonomasia che ha accompagnato con la sua perizia e la sua intelligenza numerosi sindaci, cui non lesinava utili suggerimenti.
Della trasparenza e dell’onestà ne aveva fatto il suo profilo identitario, tanto che era impossibile non volergli umanamente bene poiché alla indiscussa professionalità sapeva unire il suo tratto caratteriale mite, perspicace, diretto.
Un esperto di contabilità pubblica che nella sua discrezione e nei suoi silenzi celava una forza pari alla sua robusta personalità, irreprensibile sul piano morale.
Da sempre la comunità lo ha associato alla nostra municipalità, desiderosa attraverso i suoi amministratori di far crescere e progredire il nostro territorio, rafforzando l’azione amministrativa con i suoi comportamenti, caratterizzati da terzietà rispetto ai sindaci succedutisi, sebbene provenienti da esperienze politiche diverse.
È davvero “andato via“ un pezzo di storia locale, soprattutto per l’autorevolezza che il caro Nicola ha saputo conquistarsi nell’ambito comunale, ma anche tra gli amici.
Un uomo con una innata vocazione alla contabilità pubblica che cercava nelle pieghe di un bilancio, spesso in affanno, le soluzioni più appropriate e consone per il bene di Mattinata.
Alle quotidiane richieste del sindaco o degli assessori per assicurare la copertura finanziaria riguardo a determinate spese il suo “no“ era immediato e non lasciava spazio ad alcuna replica.
Ma, nel corso della giornata, pian piano il suo “no“, sempre nell’ambito della tutela della “sacralità“ del bilancio, prendeva la direzione verso il “si“ perché il Lui forte era il senso della responsabilità e dell’etica pubblica.
Il suo impegno è stato totalizzante e non lasciava nulla di intentato pur di conseguire l’obiettivo.
Nel suo volto traspariva una forma di dialogo, condotto in filigrana con la diletta moglie Ninetta, che colpiva per il sorriso appena abbozzato e per l’intensità del suo sguardo con cui faceva condividere la sua amicizia.