L’importanza della GRW per il nostro territorio: le considerazioni del Consorzio Gargano Incoming

In seguito ad un mare di commenti positivi ed alla meraviglia e lo stupore che hanno pervaso tutti coloro i quali sono entrati in contatto con la Gargano Running Week, come sempre avviene, è emersa anche qualche critica.

L’edizione conclusasi è stata quella zero. Si è partiti da un’idea e la sua concretizzazione ha permesso di raggiungere già ottimi risultati, aprendo nuovi orizzonti che accrescere le potenzialità del sistema turistico garganico. Accanto all’incontrovertibile successo sportivo che l’evento ha generato,  mi preme evidenziare l’altro aspetto, quello legato alla promozione del territorio, che è il vero tema dell’evento.

Ad oggi, in un mercato turistico sempre più indifferenziato, è quanto mai necessario riuscire a distinguere il proprio prodotto e la propria offerta affinandogli i contorni e rendendolo immediatamente percepibile dal target che si è scelto. La Gargano Running e tutto ciò che le orbita attorno è andata proprio in questa direzione. I dati concreti, quelli che chi come me vive il territorio ed ha potuto constatare con mano gli effetti dell’evento sportivo, raccontano di una destinazione più matura, con attori turistici più consapevoli, con una rete sentieristica ripristinata e migliorie che verranno ancora apportate, con la possibilità di offrire dei servizi sul territorio di cui prima non disponevamo (es. mappature gps di percorsi, segnaletica sugli stessi ecc…). Il riscontro turistico c’è stato e nelle prossime edizioni non si potrà che migliorare, perché abbiamo intenzione di continuare a supportare e lavorare in modo propositivo per il progetto GRW, per il territorio e per la crescita comune. Sarebbe utopistico e fuori luogo pensare che i frutti, quelli veri, possano giungere nell’immediato.

Noi del Consorzio Gargano Incoming, in quanto rappresentanti di una parte degli attori del territorio, continueremo  ad affiancare Pugliapromozione che, attraverso  il proprio insostituibile e lungimirante apporto, ha saputo unire tutte le varie istanze turistiche che precedentemente  non erano considerate in modo unitario. L’agenzia regionale per il turismo sta permettendo di addivenire ad una destagionalizzazione dei flussi turistici mirando all’utilizzazione delle numerose risorse naturalistiche, paesaggistiche, culturali, storiche insite nell’intero Parco Nazionale del Gargano. Questo è il vero modo per arginare la limitante monocultura turistica di tipo balneare sulla quale il Gargano ha imperniato la propria offerta turistica e che è strutturalmente inadatta a rispondere alle richieste di un mercato in continuo movimento.

Non dobbiamo assolutamente guardare al solo evento sportivo, ma è doveroso sottolineare che la campagna promozionale che Regione e Pugliapromozione stanno portando avanti con il territorio garganico è fondata su di una programmazione pluriennale e rappresenta un unicum di grande rilevanza turistica che riteniamo continuerà a portare risultati nel corso del tempo. Con quanto si è realizzato e tutto ciò che si procederà a fare nel tempo, si è letteralmente aperta una via a tutti coloro i quali, sportivi e non, avranno voglia di scoprire il nostro territorio. E’ proprio in quest’ottica  va inserita la “ sana politica” che è stata attuata da chi sta credendo nelle potenzialità di un territorio e nella capacità di valorizzarle in un congruo lasso di tempo. A questo punto mi chiedo a cosa serva ed a chi possa mai giovare la critica ai numeri dell’evento ed al presunto spreco di soldi pubblici.

A chi visita Mattinata ed il Gargano ora possiamo di certo offrire più di quanto non fossimo in grado di fare un anno fa circa, quando tutto è partito. Questo è il dato sul quale dobbiamo ragionare, riflettere e se necessario tornare a discorrere in prospettiva futura.