Gallerie Mattinata – Vieste: chiusura fino al 21 aprile 2025 per lavori Anas
- 14 Novembre 2024
Il traffico veicolare sarà deviato sulle strade SS 89 e SP 53
La situazione è stata segnalata da mesi all’acquedotto per evitare lo spreco
Nel Gargano i problemi dell’emergenza idrica in piena estate e stagione turistica non derivano soltanto dagli allacci abusivi d’acqua e dai ladri che s‘inseriscono nelle condotte idriche dell’Acquedotto per rifornire i propri fondi e terreni. Emergono infatti anche veri e propri sprechi. Come succede a Mattinata dove a causa di rotture della condotta, tanta acqua potabile va a finire a… mare. Accade da mesi nei pressi delle casette dei pescatori, proprio di fronte al porticciolo del centro garganico alla periferia dell’abitato.
La perdita d’acqua dalla condotta dell’Acquedotto Pugliese risale addirittura a febbraio scorso; da allora il fenomeno è andato avanti e non c’è stato alcun intervento tecnico per bloccare la dispersione dell’acqua. A denunciare la situazione sono pescatori e operatori turistici che frequentano per lavoro la spiaggia sulla quale va a finire l’acqua persa dalle condotte.
Le lamentele riguardano non soltanto gli sprechi ma anche l’inerzia nel provvedere alla situazione. Abbiamo chiamato l’Acquedotto più di una volta e non ci spieghiamo perché non si è posto rimedio allo spreco. A giugno un turista straniero mentre scendeva dal suo fuoristrada, non sapendo del rigagnolo d’acqua e della scivolosità di quel terreno in pendenza, è scivolato a terra riportando escoriazioni e contusioni.
Anche il sindaco mattinatese Angelo Iannotta sottolinea l’urgenza dell’intervento da parte dell’acquedotto: E’ una situazione che va risolta al più presto; mi aspetto un intervento immediato. L’acqua dispersa dalle condotte va a finire a mare: di fronte alla perdita d’acqua infatti tutti i bagnanti avvertono che la temperatura dell’acqua marina è a tratti più fresca, di diversi gradi inferiore a quella del mare.