Addio a Michele Piemontese, storico imprenditore edile di Mattinata
- 22 Marzo 2023
Tra le tante opere realizzate, non può non annoverarsi il restauro della chiesa Santa Maria della Luce, realizzato nel 1990, con la...
Costruzione partecipata del welfare dei Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta
La programmazione del Piano Sociale di Zona è entrata nella fase della concertazione con i tavoli tematici. L’obiettivo della concertazione è la costruzione partecipata del welfare dei Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta. L’incontro tenuto nel museo civico di Mattinata alla presenza di amministratori, funzionari e rappresentanti del volontariato è stato l’occasione per trarre il bilancio delle attività svolte in questi tre anni e disegnare il da farsi del prosimo triennio.
Il piano di zona – ha affermato l’assessore comunale mattinatese alla socialità Lorenzo Bisceglia – presenta luci e ombre: abbiamo avviato alcuni servizi di ambito. Dall’assegno di cura, alla prima dote per i nuovi nati. Adesso partirà il servizio ADI (assistenza domiciliare per anziani e disabili). Per Bisceglia il nuovo triennio deve affrontare nuove scadenze e soprattutto dobbiamo capire come cambia la società e come si evolvono i bisogni, anche qui a Mattinata. La nuova legge regionale ci dice che dobbiamo lavorare per mettere insieme le risorse e le energie, dal momento che risorse diminuiscono e i bisogni aumentano e pertanto occorre utilizzare bene tutte le risorse disponibili. E’ necessario in primo luogo cooperare insieme tra i vari enti: Comuni, Provincia, Asl, Scuole, Tribunale per i Minorenni.
I Comuni da soli non ce la fanno a rispondere ai bisogni! E’ necessario, pertanto, integrare le politiche. Le politiche sociali devono cooperare con le politiche educative, con quelle della casa e del lavoro, con quelle della legalità. Un punto sottolineato dai vari interventi è stato quello della domiciliarità: Molte sono le situazioni gravi e serie di anziani, disabili, bambini, per i quali si chiede il ricovero in una struttura. E’ la via più semplice, ma è quella più onerosa e non sostenibile.