“Altro che turismo qui c’è degrado”

Prima l’incontro pubblico sul turismo di qualità, poi l’assemblea cittadina per la presentazione di Vincenzo Cotecchia e Paolo Pastore, docenti dell’Università di Bari, quali redattori del Piano urbanistico generale e adesso pure il convegno su Gargano competitivo e Soft Economy.

Per i Democratici di sinistra locali la misura è colma perchè questi appuntamenti sarebbero solo espressione della ´miglior tradizioneª dell’Amministrazione comunale, che in tal modo continuerebbe a gettare ´fumo negli occhi della gente senza badare minimamente alla coerenza che dovrebbe esserci tra il Dire e il Fareª.

Altro che ´turismo sostenibile, tutela e valorizzazione di tradizioni, cultura e, udite udite, di salvaguardia del territorioª, temi tutti posti in questi mesi al centro della riflessione pubblica promossa dal Comune. La realtà, affermano in un manifesto in piazza, è altra. “E’ sotto gli occhi di tutti purtroppo il progressivo deterioramento delle condizioni del nostro territorio da un po’ di anni a questa parte“. E parlano di “speculazioni che stanno devastando le caratteristiche dei nostri luoghi e di uno sviluppo senza criterio alcunoª.

Adesso poi è in arrivo “Il nuovo P.U.G. (Piano Urbanistico Generale) annunciato in pompa magna qualche settimana fa con una conferenza pubblica priva di alcun contenutoIª.
Per i Ds a Mattinata ´la logica elettoralistica ha tollerato interventi invasivi in zone con importantissimo valore storico, paesaggistico ed archeologico, interventi di dubbia eco-compatibilità a ridosso del cento abitatoª.

Dito puntato anche sui beni culturali: ´si premiano insigni personalità per il recupero dell’abbazia di Kàlena (Peschici) e si lascia marcire in uno stato di totale abbandono l’abbazia di Monte Sacro, la Sperlonga, Monte Saraceno“. C’è ne anche per la depurazione delle acque: ´il depuratore smaltisce le acque nel modo che tutti sanno, per non parlare della qualità dell’acqua del nostro mare“. Tutto ciò, concludono i rappresentati mattinatesi della Quercia perchè “questa è un’Amministrazione che ha sempre inseguito i falsi miti di una modernizzazione che in realtà modernizzazione non è, a danno di un patrimonio che tutti avremmo il dovere di difendereª.