Scempio di orchidee, c’è un’interrogazione

La scoperta dell’orchidea rara estirpata sulle alture di Mattinata sta creando sconcerto. La vicenda sbarcherà in consiglio regionale, con un’interrogazione all’assessore all’ambiente Nicastro del consigliere regionale Marino, per tutelare le orchidee da simili scippi.

Tutto nasce il 28 aprile, durante una selle escursioni nel territorio di Mattinata, ricco di specie di orchidee (ben 96), un’attrattiva che da anni “provoca” l’arrivo nel Gargano di tanti appassionati da ogni parte di Europa. Piegati in due a scovare questi straordinari gioielli della natura per ammirarli dieci giorni fa c’erano medici di Foggia, appassionati di botanica e fotografi. In un tratturo dove cresce spontaneamente una rara pecie di orchidea, c’erano tracce di una potatura meccanica ad opera di un motore con lame. Qualcuno si è divertito a rimuoverla, radici comprese, per impiantarla nel proprio giardino di casa? Oppure un vero atto vandalico? O una rimozione involontaria? Cosa è accaduto di preciso, ancora non si sa.

Per adesso c’è l’allarme lanciato dal Giros (Gruppo Italiano Ricerca Orchidee Spontanee) di Capitanata. Anche se qualcuno si lascia scappare che non si tratterebbe nemmeno del primo caso: che altre scoperte fatte in passato sarebbero state non pubblicizzate, proprio allo scopo di evitare che si alimentasse quel cosiddetto effetto imitativo che risulterebbe deleterio per il futuro delle orchidee.

Quindi alla mercè di tutti intanto si sono allertati anche gli enti territoriali competenti come il Parco Nazionale del Gargano ed il Comune di Mattinata. La questione è seria: va tutelato un patrimonio che ha permesso al Gargano e a Mattinata, in particolare, di “primeggiare” in Europa. Dove, va ricordato, vi sono infatti, circa 500 specie di orchidee appartenenti a 33 generi.