Il ricordo di Don Peppino Prencipe, sacerdote di grande umanità
- 14 Ottobre 2024
Molto amato dalle comunità di Mattinata e dalla frazione di "Macchia", esempio di dedizione e impegno sociale
Il rinvenimento ad opera dei sub dei Carabinieri
Recuperata nei pressi dell’isola di San Domino un’anfora romana, lievemente danneggiata. Il rinvenimento è avvenuto nel corso delle operazioni di controllo dei fondali marini e dei siti archeologici svoltesi in concomintanza con la conquista del record mondiale di immersione continuata in movimento da parte del mattinatese Francesco Colletta.
Il ritrovamento da parte del nucleo carabinieri subacquei di Taranto, unitamente ai colleghi del reparto specializzato per la tutela dei Beni culturali di Bari, che ha, come obiettivo specifico, proprio quello di controllare siti archeologici e monitorarne periodicamente il contenuto al fine di prevenire e, naturalmente, anche reprimere tentativi di trafugamento di reperti archeologici. Infatti, i continui sopralluoghi consentono di raccogliere tutte quelle informazioni che poi vengono ´immagazzinateª in una banca dati, utile per il riconoscimento, anche a distanza di tempo, di pezzi eventualmente trafugati e rivenduti.
I carabinieri sospettano che l’anfora, di provenienza furtiva, sia stata nascosta in un punto, probabilmente convenzionale. ´Queste attività svolte con il coordinamento dei reparti territorialiª spiega Massimo Corradetti, comandante della compagnia di Vico del Gargano ´è importante per la conservazione dei siti e per comprendere dove la criminalità si sta indirizzando per il trafugamento di beni da rivendere ai collezionisti privati. Ecco perchè verranno più sempre profuse tutte le risorse disponibili in questo specifico settoreª.
Alle operazioni ha anche collaborato personale della Sovrintendenza ai Beni archeologici di Taranto e del Diving di stanza sulle Isole Tremiti.