Riconoscimenti al prefetto di Modena e ai soccorritori per l’esondazione del fiume Secchia

A sei mesi esatti dalla disastrosa alluvione che nel gennaio scorso colpì una vasta area del territorio della provincia di Modena, per il cedimento di un lungo tratto dell’argine del fiume Secchia, si è svolta sabato 19 luglio una cerimonia, promossa dai comuni di Bomporto e Bastiglia, per offrire un riconoscimento a tutti coloro che si sono impegnati per settimane a fronteggiare l’emergenza e assistere le comunità colpite.

In un’area del centro di Bomporto dove, nei difficili giorni dell’esondazione, l’acqua del Secchia aveva raggiunto la quota di 160 centimetri, si sono radunati autorità, amministratori, operatori delle Forze dell’ordine, Vigili del fuoco, volontari e un folto pubblico. Ospite della cerimonia il ministro per le Riforme istituzionali Maria Elena Boschi, che ha consegnato una targa ricordo al prefetto Michele di Bari, al questore Oreste Capocasa, al comandante provinciale dei Carabinieri Stefano Savo, al comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Pallini, al comandante provinciale dei Vigili del fuoco Natalia Restuccia e al comandante dall’Accademia militare, anche in rappresentanza dell’Esercito, Giuseppe Nicola Tota.

Il prefetto ha sottolineato la perfetta e efficace sinergia attuata sin dai primi momenti tra tutti i soggetti coinvolti che, anche grazie all’impegno compatto, immediato e altamente professionale, ha impedito il verificarsi di conseguenze tragiche. Espressioni di riconoscenza sono state manifestate dal ministro Boschi che ha ricordato la emanazione tempestiva di specifici provvedimenti legislativi e il cospicuo finanziamento per la messa in sicurezza del nodo idraulico modenese, uno dei più delicati sistemi fluviali del Paese. Il ministro Boschi ha poi assicurato che il governo non farà mancare la sua vicinanza per ciò che resta ancora da fare per il completo ritorno alla normalità.

Al termine della cerimonia è stato presentata l’anteprima di un documentario sull’alluvione curato da una associazione costituitasi all’indomani dell’evento e una pubblicazione fotografica di cui è stato fatto dono al ministro Boschi.