Marilina Piemontese: i colori del Gargano e l’arte che unisce il Nord e il Sud
- 1 Dicembre 2024
Un vecchio motore trasformato in una scultura ispirata ai colori del Gargano e all’arte di Mondrian
Accesso possibile solo con i pass rilasciati dal Comune
Una volta era la spiaggia del personale dell’Hotel Baia delle Zagare, unica struttura presente. Erano gli anni settanta e l’altro Hotel, quello dei Faraglioni, era ancora di là da venire.
I clienti dell’albergo, venivano dirottati sull’altra spiaggetta, considerata forse più esotica, quella che sta a nord (direzione Vignanotica) dei due monoliti, eletti oggi simbolo di Puglia, i mitici Faraglioni del Gargano, che da secoli troneggiano nella straordinaria Baia dei Mergoli.
Oggi la spiaggia del personale quel tratto di ghiaia, in direzione sud (cioè verso Mattinata) è diventata talmente ambita da far gola a tanti, attirati dalla bellezza incontaminata delle acque e dalla possibilità di ammirare da vicino il capolavoro della natura forgiato dal vento, che al Comune di Mattinata si sono posti il problema di come contenerne l’accesso. A tal scopo va rimarcato che oltre ad ospitare i clienti dell’ultimo albergo sorto, quella spiaggia è anche aperta al pubblico.
Stabilito anche il tetto massimo consentito di accesso al giorno che è di trenta persone. Un numero esiguo perchè lo stesso deve essere aggiunto a quello dei clienti dell’Hotel dei Faraglioni. E’ questa la ragione per cui non è stato possibile andare oltre. Una decisione che ha scatenato pareri contrastanti, generando due correnti di pensiero: da un lato quelli che gridano ai quattro venti
“Abbiamo deciso questa limitazione nell’ottica di salvaguardare uno spettacolo della natura – è la spiegazione dell’assessore Latino, il quale fa anche il punto della situazione della stagione estiva in corso e che volge ormai al termine – dopo un luglio in calo, siamo in pieno recupero. Abbiamo ancora l’ultima settimana di agosto e la prima settimana di settembre per rimontare. La cospicua presenza di turisti intenti a richiedere informazioni all’ufficio preposto, fa ben sperareª.
Bisognerà però attendere il 10 di settembre, quando gli esercenti invieranno la seconda tranche di dati all’Apt di Foggia, per scoprire i numeri ufficiali ed avere nel contempo un quadro più veritiero della realtà.