Manutenzione canali

Per il nuovo anno il Consorzio di Bonifica Montana si schiera in difesa del territorio con una serie di interventi. A renderlo noto il neo presidente Giancarlo Frattarolo, che, in un comunicato stampa, spiega che l’Ente da lui presieduto vuole puntare anche sulla trasparenza amministrativa, per eliminare critiche inutili e infondati e spingere in consorziati a lavorare e a rendersi partecipi in prima persona della struttura.

Sono stati sottoscritti, a tal proposito, i contratti per l’avvio di importanti lavori di pulizia e manutenzione canali finalizzati a migliorare l’efficienza idraulica degli stessi nei comuni di Ischitella, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, San Nicandro Garganico, Vieste, per un importo complessivo di circa 650.000 euro che prevedono anche la realizzazione di sponde di protezione.

Nel contempo sono già iniziati i lavori di sistemazione idraulico forestali con tecniche di ingegneria naturalistica nel comune di Rignano Garganico, che prevedono l’utilizzo di legno, pietra naturale e rimboschimenti con specie autoctone, per un importo di circa 200.000 euro.

Nei giorni scorsi, inoltre, è giunta notizia dell’avvenuta approvazione di un progetto realizzato in convenzione con il Comune di Mattinata nell’ambito del Por Puglia 2000-2006, per la realizzazione di una sentieristica attrezzata ed il ripristino di vecchie mulattiere della zona.

La deputazione amministrativa dell’ente consortile ha inoltre deciso di realizzare una newsletter ´per informare i consorziati sulle attività svolte e favorire una maggiore apertura e conoscenza dell’Ente nel comprensorio di competenzaª ha dichiarato il presidente Frattarolo ´anche ai fini di una più diffusa sinergia con i comuni e le istituzioni impegnate come noi nella tutela e nella valorizzazione del Promontorioª.

´Per quanto riguarda i lavori avviatiª ha aggiunto l’interessato ´con essi intendiamo rafforzare il nostro impegno per una attiva e costante difesa idrogeologica del territorio, sempre più frequentemente interessato da fenomeni di dissesto, dove questi interventi sono peraltro indispensabili per assicurare una prospettiva di sviluppo economico e sociale per gli agricoltori delle aree interneª.

La lotta ai dissesti, quindi, deve viaggiare di pari passo con l’azione di chi da sempre, si sta occupando del Gargano e delle sue produzioni.