Le nostre argomentazioni rispetto a quanto sostiene, senza ragione, il Sindaco Roberto Prencipe

Nella mattina di venerdì 6 febbraio 2014, in una giunta straordinaria  richiesta da me e dal collega Antonio Sacco,  il Sindaco  è stato invano sollecitato  a  sospendere l’ufficio di Staff. Cio’ alla luce della richiesta di condanna per danno erariale da parte dei magistrati requirenti presso la  Corte dei Conti.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, di fronte al caparbio NO ad accettare questa proposta di sospensione, ispirata al principio di cautela,  insieme ad Antonio Sacco, ho formalizzato una richiesta scritta, che di seguito si può leggere:

Al Sindaco

e.p.c.

Alla Giunta Comunale

Al Segretario Comunale

Al Responsabile del I° Settore

Al Responsabile del II° Settore

 

Oggetto: Richiesta sospensione con effetto immediato degli incarichi presso l’ufficio di supporto agli organi di direzione politica ex art.90 TUEL dell’ Avv. Francesco la Torre e del dott. Roberto seppi 

  Con invito a dedurre  prot. n.° 0000222-10/01/2014-PR_PUG-T46-P notificato il 05/02/2014 la Procura Regionale per la Puglia della Corte dei Conti, ha notificato al Sindaco, a tutti i componenti della Giunta e al dott. Francesco Esposito “ responsabile del I° Settore”, l’avvio di un procedimento di danno erariale a loro carico per una presunta elusione nell’applicazione delle previsioni dell’art. 90 TUEL.

Con la presente, gli scriventi Assessori Raffaele d’Apolito e Sacco Antonio, nell’attesa della conclusione del Procedimento in seno alla Corte dei Conti, chiedono alla S.V. di sospendere in via cautelativa e con effetto immediato tutti i rapporti in essere con l’ufficio di supporto al Sindaco “Staff del Sindaco”, nelle persone dell’Avv. Francesco La Torre  “Indirizzo e controllo in materia urbanistica e assetto del territorio ed in generale di legislazione e giurisprudenza” e del dott. Roberto Seppi “ Per la comunicazione istituzionale e l’organizzazione di eventi”.

Tanto è opportuno per non incorrere in ulteriori responsabilità contabili.

 

Mattinata, 6 Febbraio2014

                                                                                                     Raffaele d’Apolito
                                                                                                     Antonio Sacco

La risposta impetuosa, è stata quella della revoca dell’incarico di assessore a me e al collega Sacco e dell’incarico di  consigliere delegato a Michele de Vita, reo quest’ultimo di pensarla come noi.
Il Sindaco è venuto meno al naturale confronto politico che è alla base di ogni democrazia!
Mattinata non merita questo!