Marilina Piemontese: i colori del Gargano e l’arte che unisce il Nord e il Sud
- 1 Dicembre 2024
Un vecchio motore trasformato in una scultura ispirata ai colori del Gargano e all’arte di Mondrian
La 4° edizione a San Giovanni Rotondo il 25 e 26 ottobre
ìLa edizione 2007 di Aurea ci vede impegnati nel promuovere il binomio ambiente-spiritualità per consolidare il flusso turistico che da anni si riversa incessantemente nella nostra area protetta. Per continuare a far questo, abbiamo la necessità di far sistema, di integrare le diverse eccellenze che il buon Dio ci ha donato, di fare rete. Solo così saremo in grado di far viaggiare il Gargano ad un’unica velocità in termini di sviluppo economico e tutela del paesaggioî.
Il Presidente del Parco del Gargano Giandiego Gatta spiega così la ennesima partecipazione dell’ente (con un proprio stand) alla IV edizione della Borsa Internazionale del Turismo Religioso e delle Aree Protette in onda dal 25 al 26 ottobre a San Giovanni Rotondo nella quale si daranno appuntamento ben 90 tour operator provenienti da 21 Paesi.
L’Italia, ma soprattutto il Gargano, si conferma destinazione religiosa preferita dai viaggiatori in cerca di esperienze più spirituali. Secondo i calcoli compiuti dagli esperti, i pellegrini del terzo millennio che nel mondo ìgiranoî per santuari ammontano a 300-330 milioni. Una vera e propria ìindustria turistica della fedeî che muove 18 miliardi di dollari, dei quali 4,5 generati annualmente solo dall’Italia. Secondo le riviste specializzate straniere, nel nostro Paese Padre Pio e San Giovanni Rotondo sono al secondo posto (dopo la Basilica di San Pietro a Roma) nella speciale classifica dei santuari più visitati. Gran merito di questo consistente flusso turistico va ascritto anche alle straordinarie bellezze del promontorio, che favoriscono oltremisura il ristoro dell’animo e dello spirito.
ìSiamo il Parco più amato dagli italiani ed abbiamo il dovere di attrezzarci per intercettare ulteriori flussi turistici che in linea con i progetti evangelici siano fortemente rispettosi della natura e di tutto il Creatoî ha concluso il Presidente del Parco.