Contestazione Corte dei Conti

Prendo atto della contestazione formulata dalla Procura presso la Corte dei Conti a seguito di un esposto, circa la composizione dell’ufficio di staff introdotto nel 2010 e resto sereno, convinto come sono che l’attività della pubblica amministrazione di Mattinata da me guidata, oltre che legittima, è stata improntata a criteri di economicità, efficacia e trasparenza.

Infatti, alcuni tra i risultati più importanti raggiunti e prossimi al raggiungimento (Piano Urbanistico Generale, Piano delle Coste, Piano di Rigenerazione Urbana,  Lottizzazioni Lamione ed F2, nonché l’incremento dei flussi turistici negli ultimi tre anni da 160 mila a 205 mila) sono stati anche il frutto dell’impegno che i collaboratori scelti hanno profuso in favore della pubblica amministrazione e della comunità tutta.

Nel merito, viene contestata la natura dei rapporti instaurati con i suddetti professionisti. L’amministrazione ha provveduto a stipulare contratti di lavoro autonomo, mentre si sostiene che la norma imponga contratti di lavoro subordinato.

Sul punto si rileva che  i contratti in questione traggono origine dall’art. 90 del TUEL che disciplina gli uffici di supporto agli organi di direzione politica, prevedendo la possibilità per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge di avvalersi di collaboratori assunti con contratto a tempo determinato.

Invero, l’amministrazione comunale, in linea con le previsioni normative, ha scelto di instaurare rapporti di lavoro autonomo a tempo determinato, in questo confortata anche da un parere espresso in casi analoghi dal Ministero dell’Interno prot. 15700 5B2834.

Tale scelta ha consentito al Comune di Mattinata, con obiettiva carenza di organico, di avvalersi di collaborazioni altamente specialistiche per l’ottenimento delle quali, se avesse optato per l’instaurazione di rapporti di lavoro subordinato o se avesse provveduto all’affidamento di singoli incarichi professionali e di consulenza, avrebbe dovuto sostenere costi di gran lunga più alti.

Pertanto, noi continueremo a lavorare, come abbiamo sempre fatto, per migliorare la qualità della vita della nostra comunità, ed atteso che nessun danno è stato prodotto ma viceversa le collaborazioni hanno prodotto evidenti e concreti benefici, siamo certi di riuscire a confutare nelle competenti sedi la contestazione pervenuta con evidenti argomentazioni di fatto e di diritto.

Mattinata, 8 febbraio 2014