Premio Faraglioni

Si staglia, a dieci giorni dalla manifestazione, il parterre dei premiati della edizione 2007 del Premio Faraglioni, rassegna con la quale annualmente il Comune di Mattinata concede premi a chi si è distinto nella tutela dell’ambiente.

 

Lunedì 16 luglio nella piccola cittadina garganica, saranno premiati in cinque. Ecco i nomi (salvo ripensamenti e rinunce dell’ultima ora): 1) Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile nonchè ex commissario per l’emergenza rifiuti in Campania, bersaglio qualche giorno fa ad Ariano Irpino delle contumelie degli abitanti contrari alla riapertura della discarica; 2) il magistrato Aldo Fiale consigliere della Corte di Cassazione; 3) Fulco Pratesi, presidente del WWF Italia (fu lui a fondare l’organismo nel 1966, quando al ritorno da una battuta di caccia nei boschi della Turchia vendette armi e fucili e si ìconvertìî alla difesa della natura e del verde) ed ex Presidente, con qualche ombra, del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm); 4) Marco Gisotti, direttore della rivista ìModus Vivendiî, mensile di Scienza, Natura e Stili di Vita.

 

Invece il classico ìPremio Ambienteî appannaggio del Parco Nazionale del Gargano quest’anno sarà assegnato dal presidente dell’area protetta Giandiego Gatta a Fabrizio Gatta (nessuna parentela tra i due), noto inviato della seguitissima trasmissione ìLinea Blùî, la quale più volte nel corso degli ultimi tempi si è occupato di promuovere le bellezze del Gargano sul canale nazionale di Rai Uno.

 

Va sottolineato che il noto presentatore tra l’altro è originario di Serracapriola, comune rientrante nel perimetro dell’area parco, da dove partì per poi trovare fortuna a Roma in ambito Rai. ìPremiamo Gatta perchè si è sempre distinto nel promuovere il Parco Nazionale del Gargano, vedi l’ultima edizione di Slow Fish a Genovaî ha spiegato il Presidente dell’area Protetta..

 

La serata del Premio faraglioni di lunedì 16 luglio avrà come presentatori due tra i volti più noti del TG1 vale a dire Tiziana Ferrario e Attilio Romita.