Verso la valorizzazione dell’abbazia di Monte Sacro

Sono già oltre ventimila le preferenze espresse per l’Abbazia benedettina della SS. Trinità di Monte Sacro, candidata a Luogo del cuore del Fondo ambiente italiano (FAI). Lo ha rivelato il sindaco di Mattinata Roberto Lucio Prencipe nel corso della di una affollata escursione su quel monte che dall’alto dei suoi oltre 870 metri domina la piana di Mattinata.

Nella cittadina tra le più espressive di quel Gargano geloso custode di millenari tesori d’arte e di religiosità tanto da meritarsi l’appellativo di Montagna sacra, c’è grande mobilitazione per ridare a quel luogo sacro caratterizzato dalla presenza di spettacolari ruderi di una delle abbazie più straordinarie per struttura architettonica, carisma spirituale e potere economico, che per alcun i secoli, dal VI al XIII d.C., dominò gran parte del meridione.

Lo stesso sindaco Prencipe ha dato vita ad un Comitato che ha tra i suoi animatori lo storico Antonio Latino e la dinamica Antonia Santamaria. “La partecipazione convinta e appassionata – rileva il sindaco Prencipe – al censimento promosso dal FAI, ha come scopo preminente quello di far conoscere più e meglio al grande pubblico un insediamento monastico tra i più maestosi che si conoscano che nel corso di oltre sette secoli a cavallo tra il primo e il secondo millennio, è stato un sicuro faro di fede e spiritualità”. Il declino e quindi l’abbandono nel ‘400. Nonostante la difficile accessibilità del luogo, quel monumentale complesso abbaziale di circa 6.500 metri quadri protetto da alte mura lunghe 344 metri, è stato sottoposto a saccheggi di ogni genere.

Il resto lo ha fatto il tempo e la vegetazione che ha invaso, distruggendo quel che l’incuria dell’uomo aveva colpevolmente abbandonato. Di quella grandiosa e prestigiosa abbazia è rimasta una vasta traccia di ruderi che in ogni caso lasciano ben tratteggiare la solenne magnificenza del luogo. Da qualche decennio anche sotto la spinta dei turisti che soggiornano a Mattinata, si è riacceso l’interesse per Monte Sacro tant’è che il Comune di Mattinata ha acquistato l’intero comprensorio dell’abbazia.

L’amministrazione comunale d’intesa con gli operatori turistici, ha gettato le basi per un intervento organico. “Abbiamo ottenuto un finanziamento – rivela Principe – di circa 800 mila euro per realizzare un sentiero che faciliti l’ascesa a quel monte. Ma abbiamo altresì avviato una più specifica valorizzazione culturale e turistica dell’abbazia stabilendo un cordiale e proficuo rapporto con il Germanisches National Museum di Norimberga che da anni conduce capillari studi su quell’insediamento pubblicati in prestigiosi volumi”.

Attraverso un fitto carteggio epistolare, Prencipe è riuscito ad ottenere dal direttore generale del Museo di Norimberga, Ulrich Grobmann, la promessa di portare a Mattinata il plastico particolareggiato dell’abbazia realizzato dagli studiosi tedeschi previo gemellaggio fra le due città. La cerimonia avverrà agli inizi dell’anno prossimo.