Il prefetto Michele di Bari insignito del titolo di “Gentiluomo di Sua Santità”
- 10 Ottobre 2024
La cerimonia alla presenza di Papa Francesco nel palazzo Apostolico
All’Agnuli i baby mattinatesi sprecano troppo e subiscono l’ennesima beffa
U.S. MATINUM†††† 1
ARPIFOGGIA†††††††2
Orfano del fantasista Di Carlo e del neo-acquisto Trotta il Mattinata è costretto a cedere ancora il passo all’avversario, l’Arpifoggia, che non fa molto per portarsi a casa i tre punti. I rossoneri sono reduci dalla beffa subita nei minuti finali sul terreno di un San Giovanni Rotondo capace di ribaltare in cinque minuti il gol mattinatese costretto per tutto un tempo all’inferiorità numerica.
Forse proprio questo ha dato la carica giusta ai rossoneri che cominciano la partita con scambi veloci ed efficaci, rendendosi da subito molto pericolosi davanti la porta avversaria con Fischetti che scavalca il portiere avversario con un preciso pallonetto, ma si vede poi respingere sulla linea di porta la palla da un difensore ospite. Poco più tardi è Rinaldi a sprecare da ottima posizione ma la pressione del Mattinata è buona e il gioco abbastanza fluido.
Alla mezz’ora però i rossoneri sembrano frenare di colpo e gli avversari cominciano a respingere con meno difficoltà le sortire dei baby di mister Vincenzo Di Mauro.
Ottima la direzione di gara dell’arbitro Aurora di Molfetta che interviene poco ma in maniera decisa: alla fine della prima frazione sono tre i giocatori foggiani a finire sul taccuino dell’arbitro.
La ripresa comincia con gli stessi effettivi ma l’andamento non cambia: è sempre il Mattinata a fare la partita, seppure con meno intensità. Si nota troppo la mancanza del fantasista Di Carlo e Sciarra non riesce a servire i compagni in modo adeguato. Al 7′ l’ennesima beffa per i rossoneri: tutti proiettati all’attacco per seguire gli sviluppi di un calcio d’angolo i rossoneri si fanno sorprendere in contropiede dagli avversari e Rizzelli sfugge ad un fuorigioco millimetrico che l’arbitro, con ampi gesti, dice non esserci. Tutto solo s’invola verso la porta e a tu per tu con Latino, chiamato quest’oggi a sostituire Vitulano, insacca con un preciso destro a giro.
Sale lo sconforto tra i rossoneri e sembra di rivedere un copione già registrato troppe volte quest’anno. I rossoneri si proiettano all’attacco e ancora una volta dopo un batti e ribatti in area ospite la difesa si salva sulla linea riuscendo ad evitare il gol del meritato pareggio. E pochi minuti più tardi, al 13′ minuto, è Totaro a completare la beffa: raccoglie una palla ribattuta e con un forte e preciso tiro dal limite dell’area insacca alle spalle dell’incolpevole Latino. Risultato: due tiri in porta e doppio vantaggio per gli ospiti.
Le speranze di ribaltare il risultato sono ormai poche e mister Di Mauro ci prova a dare la sterzata giusta con qualche cambio: dentro due attaccanti, Ciociola e Falciano, al posto di due difensori, capitan Bisceglia e Di Mauro. E’ dura ma i ragazzi ci provano con qualche sortita ben riuscita, buoni scambi e tanti straordinari per il portiere ospite.
Ma al 23′ tutto è vanificato dall’ennesimo intervento senza palla di Latino che, già ammonito, reagisce inutilmente ad una provocazione avversaria senza che l’episodio sfugga agli occhi del direttore di gara, che non può fare altro che estrarre il rosso in faccia al difensore mattinatese (fresco di squalifica già nell’ultima gara interna).
Viste le tre gare consecutive che i rossoneri sono costretti a giocare i inferiorità numerica, al povero mister Di Mauro toccherà anche il gravoso compito di impartire qualche lezione supplementare sulla disciplina e sull’importanza di giocare una gara ad armi pari.
Ma, forse ormai per abitudine, è proprio in dieci che il Mattinata riesce ad esprimersi meglio e al 30′ riesce ad accorciare con una caparbia azione di Sciarra che, partendo da fuori area, finisce la sua corsa in dribling davanti al portiere ospite, che non riesce a parargli il tiro. Bello ed importante il gol del gioiellino di casa, ma il risultato non cambierà fino al triplice fischio sebbene i rossoneri avessero avuto altre tre ghiotte occasioni con Rinaldi, Fischetti e Falciano per raggiungere il più che meritato pareggio.
Tra i migliori in campo segnialiamo il baby Fischetti (instancabile sulla fascia) e il solito Marmo, capace di smistare una miriade di palloni e di coprire più ruoli durante la partita, senza mai calare di ritmo e condizione.
L’appuntamento con i primi punti in classifica è rinviato a domenica prossima, quando i rossoneri saranno ospiti della Nuova Andria ferma a 4 punti per effetto della sconfitta odierna patita a Manfredonia.
U.S. MATINUM: Latino Roberto, Latino Matteo, Di Mauro Antonio, Marmo, Bisceglia, Miucci, Gentile, Bisceglia Donato, Rinaldi, Sciarra, Fischetti. Allenatore: Vincenzo Di Mauro
ARPIFOGGIA: Giannetta, Campanaro, Mendolicchio, Bruno, Compiergo C., Grieco, Ciannameo, Falcone, Compiergo P., Totaro, Rizzelli.
ARBITRO: Aurora di Molfetta
RETI: 52′ Rizzelli (Arpifoggia), 58′ Totaro (Arpifoggia), 75′ Sciarra (U.S. Matinum).
I RISULTATI (5™ giornata)
Atl. Foggia – Aud. Barletta 3-1
Atl. Modugno – Toritto 2-2
Bovino – Margherita 3-0
Europa Grumese – Ascoli Satriano 1-0
U.S. Matinum – Arpifoggia 1-2
R. Barletta – S. Giovanni R. 3-0
Rc Manfredonia – N. Andria 2-1
Torremaggiore – Bitetto 5-2
LA CLASSIFICA
Torremaggiore 13
Atletico Modugno 11
Bitetto 10
Europa Grumese 10
Bovino 10
R. Barletta 10
S. Giovanni R. 9
R.C. Manfredonia 9
Ascoli Satriano 6
Toritto 6
Arpifoggia 6
Nuova Andria 4
Atl. Foggia 4
Aud. Barletta 2
Margherita 1
U.S. Matinum0
LA PROSSIMA (6™ giornata)
Toritto – Bovino; S. Giovanni Rotondo – Torremaggiore; Nuova Andria – U.S. Matinum; Margherita – Atletico Foggia; Bitetto – Europa Grumese; A. Barletta – Raffaele Castriotta; Ascoli Satriano – Atletico Modugno; Arpifoggia – Real Barletta.