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- 19 Gennaio 2025
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L’idea giunge dal nuovo assessore della Comunità Montana
Sarà la cultura il tratto predominante e caratterizzante della nuova gestione della Comunità Montana del Gargano edizione Nicola Pinto. E forse non c’è uomo migliore di Peppino Maratea, assessore al ramo, per realizzare al meglio quanto bolle in pentola.
Archiviato il turbolento passaggio di consegne – ´non intendo parlare del passato, io parlo solo delle cose vive non delle cose morteª ha chiosato con una certa perfidia Maratea – fra Antonio Mazzamurro (ex presidente sfiduciato da 21 consiglieri) e il suo subentrante, Nicola Pinto, il cui insediamento sullo scranno più alto di Via Sant’Antonio Abate civico 119 è avvenuto lo scorso 5 giugno, la neo giunta si è messa subito al lavoro, tratteggiando a grandi linee le direttive di marcia del neo esecutivo.
Su un punto sono in accordo tutti: la cultura e il suo ruolo nell’azione di governo. La cultura intesa quale efficacissimo veicolo per mirare alla destagionalizzazione del turismo sul Gargano. Un modo come un altro per ampliare il mercato vacanziero ed attirare nuove ricchezze economiche sul territorio. Pinto e Maratea puntano con decisione sulla valorizzazione delle straordinarie ricchezze culturali del Gargano, per dare nerbo e sostanza al nuovo cammino amministrativo e politico dell’ente montano.
Interessanti i progetti in cantiere tra i quali spicca per consistenza e prestigio la istituzione del Parco Letterario del Gargano, una iniziativa che dovrebbe essere complementare all’esistente parco naturalistico e sulla quale l’assessore Maratea ripone molta fiducia. ´Un gran progetto capace di liberare nuove risorse sul territorio. Il coinvolgimento di Fondazioni
di livello nazionale e il ruolo attivo della Comunità Montana del Gargano quale ente gestore danno ampie garanzie sulla riuscita dell’iniziativaª
spiega l’esponente vichese.
Infatti per il lancio del Parco Letterario sono in campo la prestigiosa Fondazione Ippolito Nievo di Roma, la Fondazione Pasquale Soccio di San Marco In Lamis, l’ente Provincia ed appunto l’ente Montano. ´Sono reduce proprio da un viaggio nella Capitaleª rivela Maratea ´nel quale ho avuto diversi contatti con la Fondazione Ippolito Nievo. Posso affermare con soddisfazione che il progetto sta andando avanti abbastanza speditamente, tanto che è ragionevole prevedere il suo varo per la fin del prossimo mese di settembreª. E’ di certo manna dal cielo questo Parco Letterario per il Gargano se si pensa solo per un attimo alle enormi e prestigiose testimonianze che la Montagna del Sole può vantare in questo campo. E se la materia prima c’è, e pure in abbondanza, non resta allora che scovare qualche buona idea per sfruttare al meglio il tutto, offrendo ai turisti un altro Gargano che non sia solo mare e sole e buona tavola, con appositi pacchetti turistici integrati da offrire ai tour operator.
Ed è proprio quello che sta facendo la Comunità Montana del Gargano versione Pinto. Due le opzioni in campo per dare concretezza al Parco e suggerite dalla Fondazione Nievo. La prima vedrebbe un Parco a titolo esclusivamente culturale; l’altra un Parco con prospettive turistico culturale.
Nel caso si scegliesse la prima opzione il titolo può essere senza alcuna difficoltà centrato sul tema individuato dai soggetti coinvolti. Nel caso della seconda opzione la Fondazione romana suggerisce il titolo di Parco letterario San Michele Arcangelo (sottotitolo) Gargano segreto.
Ma c’è dell’altro in cantiere. A breve partirà una galleria d’arte all’aperto. Coinvolti numerosi big di fama mondiale della scultura quali Giuliano Vangi, Mimmo PalladIno ed Alba Gonzales per citarne solo alcuni.