Un dono speciale per “Nati per leggere” di Mattinata
- 16 Gennaio 2025
I bambini della Scuola Arcobaleno di Correggio regalano libri per arricchire le letture dei più piccoli
Una piccola storia del calcio a Mattinata dagli inizi degli anni ’40 ai giorni nostri
E’ stato presentato ieri nell’auditorium del Museo civico Un’aia…un pallone…cento ragazzi…. E’ la piccola storia del calcio a Mattinata dagli inizi degli anni ’40 ai giorni nostri scritta da Berardino Arena presso l’editore Luigi Basso. L’avv. Arena attraverso questa storia di sport e di passione racconta le vicende della comunità mattinatese: è la storia della sua gente, della cittadina di cui è stato sindaco, filtrata attraverso le lenti del calcio amatoriale.
Insomma l’avventura dell’Unione Sportiva Matinum non è solo sport, essa è un vero e proprio diario dell’anima. Berardino Arena parte dagli albori dell’esperienza calcistica mattinatese, quando non c’era il campo sportivo e la passione calcistica si riversava nelle aie per la pesatura del grano, trasformate all’occorrenza in improbabili campi da calcio. La penna di Arena, quindi ricorda con passione tutti gli avvenimenti della storia calcistica. Dalla maglia granata del Grande Torino indossate dai pionieri, a quella che chiama la nuova stagione del pallone di pezza.
Negli anni cinquanta una svolta l’istituzione dell’Unione Sportiva Matinum. Poi con la realizzazione del campo sportivo comunale Agnuli, nei pressi del porticciolo, Arena passa alla storia calcistica più recente, con i fuoriclasse Nicola Mantuano e Michele Ciuffreda, con il primo campionato di terza categoria e la successiva promozione in “promozione”. Non manca nell’interessante lavoro di Arena una bella carrellata delle migliori espressioni del calcio mattinate di ieri e di oggi. Da un esterno di qualità come Ivan Romito, a un vero fuoriclasse come Pietro Vitulano, da un bomber d’eccezione come Michele Gentile ad Antonio Arena, l’eterno capitano. L’oggi è rappresentato dal “gioiello” Domenico Giordani, dall’ultima perla Simona Lapomarda e dalla nuova speranza Giampiero La Torre.