“Ciao papà, ho perso il telefono: questo è il mio nuovo numero”, ma è una truffa
- 17 Settembre 2024
Numerosi casi anche a Mattinata: i truffatori si fingono figli e chiedono soldi per pagare bollette o altre spese per scuola, lavoro...
Per il PD di Mattinata era chiaro a tutti che l’unica amalgama della coalizione fosse l’astio contro la lista ”Scelgo Mattinata”
“L’attuale amministrazione non ha più il consenso e la maggioranza per portare a termine il suo progetto, peraltro in crisi già da tempo”.
Il direttivo del PD di Mattinata interviene sulla situazione di crisi politico-amministrativa. “Il PD per senso di responsabilità ritiene necessaria una presa d’atto anche da parte del sindaco (il quale non ha aperto alcun confronto con il partito), con sollecito a rassegnare le proprie dimissioni”. Per il partito si tratta di “un fallimento annunciato: l’amministrazione comunale ha perso un altro pezzo. Come i cittadini già sapranno l’assessore avv. Anna Giulia Quitadamo ha rassegnato le dimissioni dalla giunta e dalla maggioranza. Con quest’ultima defezione è venuta meno la maggioranza politica che ha vinto le ultime elezioni con l’impegnativo compito di far “ripartire Mattinata”. “Non poteva esserci – continua il partito guidato da Libera Scirpoli – altro epilogo, considerato che la lista messa insieme dal sindaco non ha avuto neanche il tempo di preparare un programma. Era chiaro a tutti che l’unica amalgama della coalizione fosse l’astio contro la lista Scelgo Mattinata. Mattinata non può continuare a non essere amministrata, i problemi si aggravano e le soluzioni si allontanano”. Di conseguenza “è assolutamente necessario ed urgente che il sindaco prenda atto del fallimento della sua amministrazione e rassegni le dimissioni. Solo con questo atto di responsabilità la nostra cittadina potrà cercare di ripartire, per davvero, con un nuovo corso politico-amministrativo”.
Intanto nell’ultimo consiglio Raffaele Prencipe per il gruppo PD ha rilevato che “il contrasto all’interno della maggioranza fosse manifesto già da alcuni mesi” e che “le attuali difficoltà erano già state evidenziate dal gruppo di appartenenza durante la campagna elettorale”. Per il consigliere PD “Il progetto “Mattinata Riparte”, è fallito, perché fondato su una unione che mirava unicamente a demolire il precedente passato, senza avere un vero programma di mandato. Oggi la fine della maggioranza viene certificata e questo paese resta sacrificato e bloccato da questa situazione politico-mministrativa”. E ha invitato il sindaco in carica a prendere responsabilmente “atto di questo fallimento”.
Da parte sua il sindaco Michele Prencipe ha replicato che “si è verificata una selezione naturale nel gruppo di maggioranza”. “E’ evidente, ha proseguito il primo cittadino, che Mattinata non può permettersi una gestione commissariale e dunque questa amministrazione resta aperta a tutte le forze sane presenti all’interno del consiglio comunale e ci sarà anche apertura all’esterno di esso”.