“Una conquista fuori menù” di Felicia Kingsley: il romanzo più gustoso dell’anno
- 12 Dicembre 2024
Un’altra irresistibile storia romantica, divertente e piena di emozioni dell’autrice più letta in Italia
Alcuni cittadini scrivono a Iannotta: “Subito l’autovelox”
Il maltempo di ieri ne ha ridotto il flusso. Ma la grave questione dei motociclisti amanti delle scorrazzate senza regole sulle strade mattinatesi si ripresenterà il prossimo fine settimana.
Provengono da vari centri foggiani e del Nord barese. Le infrazioni cominciano nel centro urbano: a dispetto della zona a traffico limitato, che ne impedirebbe il passaggio su corso Matino, entrano a decine con le loro moto di media e grossa cilindrata.
I vigili in servizio nei giorni festivi – e a volte, per l’organico ridotto, ce n’è solo uno – fanno il possibibile. Non è facile tenere a bada tante persone. L’anno scorso durante un controllo da parte del vigile urbano in servizio i motociclisti pensarono di intimidirlo.
Dopo la pausa caffè, inizia la corsa vera e propria per le strade tra Mattinata e Vieste, trasformate in luogo di competizione. Contro quest’andazzo si sollevano le proteste, anche da parte di chi ama le moto, ma ritiene scellerato questo comportamento che mette a rischio l’incolumità degli altri utenti della strada.
Poche settimane fa l’episodio dello scontro mortale tra due moto a pochi chilometri dal paese in cui perse la vita un cardiologo. Alcuni cittadini, con il rimpianto per l’amico deceduto e a nome dei motociclisti “buoni”, hanno scritto una lettera al sindaco del Comune. ´La dinamica dell’incidente sembra assurda e improbabile (moto contro moto) o meglio lo sarebbe in un contesto ordinato. Diventa invece possibile e prevedibile in un contesto ambientale disturbato. Da anni” prosegue la lettera ´Mattinata diventata la pista privata e prediletta di un gran numero di motociclisti con buona pace del codice della strada, del buon senso, dell’ambiente. Partono a cadenza regolare dalla località Casetta dei Pescatori: cosa che sa molto di competizione a cronometro“.
E a scanso di equivoci viene aggiunto nella lettera: ´Siamo motociclisti ma non riusciamo a capire la stupidità di chi si priva del piacere di una passeggiata in moto sulle nostre strade per il piacere assurdo di bruciare un tempo“.
La nota inviata ad Angelo Iannotta si conclude con l’invito a ´vigilare sul fenomeno ponendo in essere dei provvedimenti atti a scoraggiare questi comportamenti pericolosi e lesivi della nostra sicurezza ed anche della nostra immagine“.
Oltre alla richiesta di maggiore presenza e incisività di Polizia e Carabinieri, data la gravità del fenomeno, la proposta è di utilizzare gli autovelox. Ma ´non per far cassa a spese di ignari cittadini” viene precisato ´che superano di poco i limiti di velocità, ma per reprimere comportamenti veramente pericolosi per la comunità“.