”S.P.Q.S”, l’ultima fatica letteraria di Franco Troiano
Pluripremiato ingegnere scrittore con la passione della scrittura e dell’Inter
Nuova fatica letteraria dell’ingegnere, docente e scrittore, nonché storico tifoso dell’Inter, Franco Troiano. Il titolo è “S.P.Q.S.” ovvero storie per quattro stagioni che si estrinseca in una serie di quattro racconti (uno per stagione), a variosfondo: ironico e pseudodidattico (il racconto primaverile); colloquiale e umoristico(ilraccontoestivo); atmosferanoir e surreale (racconto autunnale); fiabapostmoderna o tardoantica (racconto invernale).
Ogni narrazione è slegata dalle altre;tutte viaggiano “motu proprio”, riecheggiando “en passant” l’atmosfera della stagioneprescelta. Nei primi due episodi, ove protagonisti e comparse sono personaggi di tuttii giorni (ordinari e particolari al tempo medesimo), si discetta di abitudini,“dolci”progetti a medio e lungo termine, oppure di situazioni logistiche normali, quasibanali, ma poi man mano dipanantesi in curiosi e divertenti dibattiti e intrecci, dalfinale inaspettato.
Nel terzo racconto, “il teatro di scena” si appalesa come unambiente casalingo, ma tre degli attori sono davvero “strani”, come invero strana einsolita l’intera vicenda, al pari della conclusione. L’ultimo episodio, a carattere,come detto, fiabesco, ha per protagonisti Babbo Natale e un bambino italiano, conrelative peripezie magiche e dialettiche, a pochi giorni dal Natale, con sguardoincantato e disincantato sull’incontro-scontro tra mito e quotidianità.
Il sessantunenne ingegnere scrittore (nonché docente di Tecnologia) vanta un curriculum di tutto rispetto da quando ha cominciato a dilettarsi con racconti e sonetti. La sua prima pubblicazione risale al 2011 con “Invitati a nozze” che incassò una menzione d’onore. Poi seguì nel 2015 l’attestato di merito per “La spiaggia dei filosofi”, premio anche per “Pizzicando le rime” (anno 2016) eprimo premio -al concorso “Narrando che passione” – per il tomo “Il partito della pennica” anno 2017.Ma l’indomabile tifoso neroazzurro, con la passione per la scrittura e le rime, nutre anche trasporto per i sonetti. Settore nel quale non sono mancati gli ennesimi riconoscimenti di spessore, a partire dal primo posto incassato per i “Sonetti Classici”, concorso San Michele, edizione de Marchi.
Francesco Trotta