Sindaco Prencipe: e’ necessario che le forze sane del paese portino a compimento le opere iniziate da questa e dalla precedente amministrazione

Comunicato letto dal Sindaco nel Consiglio Comunale del 20.09.2016 in risposta alle dimissioni dell’Assessore Anna Giulia Quitadamo

Dopo che la lista civica Mattinata Riparte è stata eletta da circa il 50% degli aventi diritto al voto, alcuni dei suoi componenti hanno ritenuto di tradire la fiducia loro accordata dagli elettori e come la pulce nella farina ormai si credono mugnai! Consiglieri Comunali che chiedono l’improbabile costituzione di gruppi in Consiglio Comunale senza nemmeno aver letto le norme dello Statuto Comunale e del Regolamento, il tutto al solo scopo di intimidire il Sindaco, come da insegnamenti della vecchia politica! Consiglieri Comunali che nemmeno ad un mese dalla vittoria elettorale iniziano ad avanzare pretese e a tirarsi il prezzo su ogni votazione per alzare il proprio livello di importanza! Mattinata, di brutte esperienze con i soliti personaggi noti ne ha vissute già tante. Il modus operandi è sempre lo stesso: agnellini durante la formazione delle liste elettorali per trovare qualcuno che li candidi; poi una volta eletti, di solito a non più di un mese dall’insediamento, si trasformano in professionisti della politica, la vecchia politica fatta di insulti e di ricatti pensando solamente al proprio “orticello”, dimenticando di essere stati eletti per perseguire l’interesse pubblico collettivo e, quindi, il bene di tutta la collettività. Vivono la loro esperienza amministrativa con insulti e provocazioni, in pieno stile “macchina del fango” e puntano solo ad inquinare il dibattito politico e la vita della comunità cittadina. Evidentemente sperano di trovare, nella confusione creata ad arte, nell’eterno gioco a stravolgere la realtà, quello spazio che ormai è sempre più stretto, se non inesistente.

Una gestione a volte allegra delle risorse pubbliche ci ha consegnato un paese disastrato. Un paese sull’orlo del baratro, senza risorse, senza organizzazione, senza prospettive, affogato nei debiti, nei contenziosi e nelle opere incompiute. 

Il paese non è caduto in dissesto grazie all’opera di risanamento iniziata dall’Amministrazione di Lucio Roberto Prencipe e proseguita e conclusa da quella attualmente in carica, attraverso un’attenta assunzione di responsabilità che ha salvato i cittadini di Mattinata. Il nostro paese ha bisogno estremo di andare avanti e non di improponibili ritorni al passato. Perché occorre, oggi più che mai, che le sue potenzialità siano sviluppate sino in fondo e non mortificate come è accaduto per troppo tempo da parte di amministratori inetti.

Legalità, efficienza, economicità ed imparzialità senza alcuni favoritismi: questi erano i principi a cui avevo promesso di improntare la mia attività amministrativa. Questi sono i principi che mi hanno accompagnato per due anni e che non baratterei per nessuna cosa al mondo. Il sottoscritto non ha mai avuto nè mai avrà dei padroni che potranno orientare i suoi comportamenti. Non ha timore di ricatti e di minacce e chi ha provato ad intimidirlo è stato denunciato. Il mio modo di vivere è quello di tenere la schiena sempre dritta, massimo rispetto per le Istituzioni e per la Comunità, attaccamento incondizionato al territorio. In questi due anni ho dimostrato di non scendere a compromessi con nessuno e di saper dialogare anche con la minoranza consiliare, condividendo ed accettando le proposte ritenute meritevoli di accoglimento per il bene della comunità. Proprio per questo e per non permettere il ritorno di certi personaggi che hanno portato Mattinata sul lastrico è necessario che le forze sane del paese vadano tutte nella stessa direzione per portare a compimento la programmazione e le opere iniziate da questa e dalla precedente amministrazione. Quanto alle dimissioni dell’Assessore Anna Giulia Quitadamo, con poco stupore le ho ricevute ed accolte il 19 settembre. Candidata ed eletta nella lista civica “Mattinata Riparte” ed espressione del mio stesso gruppo politico “Vivere Mattinata” è stata nominata assessore prima ai lavori pubblici poi al bilancio; un operato lento, privo di grinta, svogliato e disattento, come se ogni cosa, ogni iniziativa, ogni decisione fosse a carico di altri e dovessero “solo” transitare attraverso lei. Nessuno slancio propositivo ed operativo hanno caratterizzato la Delega alla Scuola, nessun coinvolgimento dei nostri giovani; da un neo Avvocato mi sarei aspettato incontri e forum nelle scuole per esempio sulla “legalità”, sul valore delle regole; argomenti e tematiche coinvolgenti e necessari per stabilire quel filo conduttore comunicativo con quello che sarà il nostro futuro. Completamente disattenta anche con le Associazioni, di cui era l’Assessore delegato, che più volte hanno lamentato mancanze e lentezze. L’ho sentita più volte lamentarsi nei corridoi e nelle stanze comunali, ma mai e dico mai si è posta innanzi a me, con coraggio e franchezza a rovesciarmi addosso il grosso rospo che per mesi si è portata in seno. Anche le dimissioni le ha protocollate silenziosamente, alle nove del mattino, quasi per non incontrare nessuno, a differenza di altri che mi hanno affrontato apertamente …..”Neanche in questo hai avuto coraggio!” Si conclude nel peggiore dei modi l’esperienza amministrativa di un Assessore che nulla ha fatto per la nostra Comunità. Governare è un compito arduo, governare con buon senso è un compito doveroso; sono stato accusato di essere diffidente, sospettoso, di aver rinviato la soluzione dei problemi, ebbene, non sono stato certo io a nascondermi dietro il paravento del “gruppo politico” per non decidere, per ostacolare i lavori, per tutelare posizioni di potere. Non vedo neanche l’ombra della buona politica di cui tanto vi siete riempiti la bocca; non vedo neanche l’ombra del bene comune a cui tanto inneggiate. Gentile Consigliere Quitadamo, con le tue dimissioni da Assessore si chiude una fase complicata, fatta di sotterfugi, dubbi e amarezze; dal canto mio posso dire che l’impegno c’è stato, c’è e ci sarà fino all’ultimo, combatterò fino alla fine per raggiungere gli obiettivi che mi sono fermamente posto, per rendere Mattinata un paese migliore, per scardinare la convinzione di alcuni secondo cui l’attività comunale è cosa ad esclusivo uso e consumo di pochi fortunati. Un Assessore al Bilancio che non si presenta, senza addurre alcuna giustificazione, al Consiglio Comunale in cui bisogna trattare di obietti legati al bilancio determinando l’impossibilità di svolgere la seduta consiliare per mancato raggiungimento del numero legale, con la conseguente notifica, da parte della Prefettura di Foggia, del decreto di diffida ad adottare gli atti pena l’avvio delle procedure per lo scioglimento del Consiglio Comunale con nomina di un Commissario Prefettizio, ha arrecato un grave danno alla Comunità mattinatese, disattendendo gravemente il suo mandato elettorale, tradendo la fiducia di chi l’ha votata e ad essi deve dare spiegazioni del suo comportamento che le è stato imposto da chi evidentemente ha già deciso anche del suo futuro politico…..sacrificandola!

Il Sindaco
Avv. Michele Prencipe
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