Servizio di Mensa scolastica 2014-2015
L’appalto per la mensa vinto dalla ditta che fu esclusa
Dopo il pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale, è stato nuovamente aggiudicato l’appalto per la fornitura dei pasti nella mensa scolastica comunale. E l’aggiudicazione, per 3,81 euro a pasto, è alla ditta esclusa dall’appalto dell’anno scorso.
In esecuzione della sentenza dei giudici del Tar Puglia che aveva accolto la richiesta di annullamento della gara di appalto comunale nelle settimane scorse il Comune aveva annullati gli atti con i quali ad ottobre scorso era stato aggiudicato l’appalto della mensa scolastica.
Il procedimento di gara per la scelta della ditta incaricata della mensa è ripreso «dal segmento immediatamente precedente l’atto illegittimo di esclusione dalla gara della società “Cir food”, ammettendo alla gara la società “Cir food” e procedendo all’apertura della busta contenente l’offerta economica della stessa» spiegano dal Comune.
L’appalto per il servizio di preparazione, trasporto e somministrazione dei pasti per gli alunni della scuola materna impegnati in attività didattiche con tempo prolungato nelle sedi di «Giorgi» e «Coppa della Madonna» era stato affidato per gli anni 2013/2014 e 2014/2015 alla ditta «R.I.Dal.», con sede in Foggia, che aveva offerto il ribasso del 12,51% sul prezzo posto a base di gara di euro 4,50 per singolo pasto da somministrare. L’importo presuntivo del contratto per la durata dei due anni scolastici è stato, per un numero complessivo di 32.500 pasti, di poco meno di 128mi1a euro. In relazione alle norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia, al fine di tutelare il diritto di eventuali soggetti affetti da intolleranza permanente al glutine o da altre sostanze certificate dal medico curante, che dovessero frequentare la mensa scolastica, vi era nel bando di gara una clausola di impegno della ditta aggiudicataria di somministrare anche pasti senza glutine o senza altre sostanze intolleranti. E la «Cir food» per aver omesso questa clausola per i celiaci era stata esclusa dalla gara. Il Tar ha accolto su questo punto il ricorso della «Cir food».
Si chiude quindi la vicenda dell’appalto contestato e sarà pertanto quest’ultima ditta, che ha il suo centro di cottura pasti a Macchia, a garantire il servizio alla riapertura della scuola.
Fonte: Francesco Bisceglia
Gazzetta del Mezzogiorno