Serata di poesia e musica

Ggiuuedì vendinòve marze, alli òtte la seìre, a u Ristorante Agnuli, che ce tròve a mMatenète a mmène iritte dòppe u Pònde Tardelupe…

Comincia così l’invito pubblico che annuncia la serata di poesia e musica che stasera vedrà protagonista il medico-poeta mattinatese Francesco Granatiero (Ceccille) e la fisarmonica Filippo Natale (Felippe de Sangiuuanne). Appuntamento dunque presso il Ristorante Agnuli di Mattinata, con inizio alle ore 20,00.

Ciccillo rivolge il suo invito a tutti i suoi amici, vecchi e nuovi, per ascoltare e deliziarsi delle sue tante poesie in lingua dialettale apulo garganica, con particolare accenno a quelle tratte dal suo ultimo capolavoro ìGiargianese. Poesia in altre lingueî, 109 poesie di 60 poeti (italiani, dialettali e stranieri) dalle origini a oggi.

Non è forse inutile aggiungere, per chi ancora non conosca Francesco Granatiero, che l’incontro con la sua poesia lascia il segno. Ciò vale quando si tratta di testi dialettali autonomi, sempre vigili, profondi, intensi. Ma vale anche per questo Giargianese, un libro che eleva il dialetto a lingua della poesia. Il dialetto, infatti, all’orecchio di uno straniero suona giargianese, lingua cioè incomprensibile e astrusa, come quella del vigevanese che veniva in Puglia a comprare vino e mosto per rinvigorire i vini del Nord. Giargianese è però anche la lingua dei poeti stranieri e dialettali e quella degli stessi poeti italiani antichi e moderni.