Se lo Stato da’ meno soldi al Comune, non resta che alzare le tasse sui cittadini!
Nota stampa dei consiglieri del Partito Democratico di Mattinata
Il difficile momento sociale avrebbe dovuto suggerire a questa nuova amministrazione scelte maggiormente condivise per delineare la nuova imposizione tributaria, al fine di attenuare il più possibile il carico fiscale sui cittadini: si è preferito seguire una direzione opposta, a tutto danno della comunità mattinatese!
Nessuna concertazione, tantomeno con le categorie sociali, per individuare gli spazi di manovra finanziaria a vantaggio delle famiglie e delle attività produttive (politica cittadino centrica ??!!!).
Alle famiglie, ai commercianti, agli artigiani, pur facendo parte del sistema produttivo di Mattinata, contrariamente al passato — e non solo quello recente – non è stata applicata nessuna riduzione od esenzione prevista dalla legge di stabilità, una grave ingiustizia sociale per chi vive solo, per chi risiede all’estero, per chi ha figli a carico.
Nell’approvare il bilancio, l’attuale maggioranza ha dimostrato il vuoto politico da cui è attraversata, operando una scelta senza coraggio: se lo stato dà meno soldi al comune, non resta che alzare le tasse comunali, e prendere dai cittadini ciò che lo Stato toglie.
Sono state infatti confermate le tariffe dell’anno 2013 per l’IRPEF e per l’IMU, è stata istituita per legge la TASI, che inciderà per oltre 350 mila euro sulle tasche dei cittadini, la tassa sui rifiuti (TARI) come da previsione di legge è stata portata a copertura del 100% e quindi inciderà per altre centinaia di migliaia di euro sulle tasche dei cittadini.
Nel precedente Consiglio Comunale LA MAGGIORANZA HA RIGETTATO la proposta del Partito Democratico di RIDUZIONE ed ESENZIONE TASI per i DISABILI e per i FIGLI A CARICO FINO A 26 ANNI GIA’ PREVISTE DALLA PRECENTE AMMINISTRAZIONE.
Nel Consiglio Comunale ultimo del 30 settembre, il Partito Democratico ha proposto ulteriori emendamenti per attivare alcuni servizi essenziali alla nostra comunità, per alleviare la sofferenza sociale diffusa causata dal forte tasso di disoccupazione, per venire incontro ai gestori degli stabilimenti balneari:
1) Buoni lavoro per i disoccupati;
2) Servizio Scuolabus per gli alunni residenti in zone extraurbane;
3) Agevolazione del 30% sul buono pasto dal secondo figlio in poi;
4) Riduzione del 50% della tassa sui rifiuti per gli stabilimenti balneari (anno 2014); 5) Servizio di trasporto anziani per l’area mercato.
Tutte le proposte sono state bocciate senza discussione nel merito dalla maggioranza, che ha dimostrato distacco ed insensibilità rispetto alle attuali vicende sociali. Eppure non c’era niente di difficile, bastando un minimo di coraggio e solidarietà, laddove le coperture proposte avrebbero toccato le indennità dei dirigenti, i gettoni di presenza dei consiglieri — compresa la minoranza — o altre spese voluttuarie che, nel quadro di una spending review diffusamente applicata in tutte le Amministrazioni Pubbliche, avrebbe certamente consentito le richieste facilitazioni.
Nel frattempo, l’azione di recupero dell’evasione, in modo inspiegabile, almeno a noi comuni mortali, ha subito uno “strano” rallentamento! Rallenta infatti quel recupero di risorse con il quale si poteva ridurre la pressione fiscale generalizzata, a tutto vantaggio di quei cittadini che le tasse le pagano!
RESTA IL FATTO CHE LE TASSE PER I CITTADINI DI MATTINATA SONO AUMENTATE, SENZA APPELLO!
I consiglieri del Partito Democratico di Mattinata