Scultura su Monte Saraceno

Un’idea bizzarra per ´abbellire e ´caratterizzare il territorio. A partorirla la mente fertile di Michele Giudilli, trentenne dedito alle applicazioni informatiche, non nuovo a ´provocazioni, che però hanno il merito di accendere discussioni che coinvolgono molti suoi concittadini.

Questa volta l’idea di Giudilli ´consiste in una scultura di rilievo, dai cinque ai quindici metri da ubicare sul Monte Saraceno. Il tema che ha immaginato è la leggenda di Ettore Fieramosca. Il condottiero, come scrive pure Massimo D’Azeglio nel romanzo dedicato al protagonista della disfida di Barletta, pose fine ai suoi giorni, buttandosi dal dirupo di Monte Saraceno. ´Vera o no, come tutte le leggende, è sempre stata una storia afferma Giudilli ´che ha acceso la mia immaginazione e aumentato il fascino del Monte Saraceno, già così pieno di storia e suggestione, essendo stato la dimora e cimitero degli antichi dauni.

Scende pure nei dettagli dell’opera Giudilli: ´immaginiamo Ettore Fieramosca che corre verso il mare e arrivato a quell’ideale piattaforma di lancio poco prima di spiccare il volo, il cavallo quasi volendo opporsi al progetto suicida di Ettore si sia ribellato, e alzandosi sulle zampe posteriori pone fine al folle gesto, interrompendone la corsa con un sussulto di energia e di forza, tipico del cavallo quando esprime il proprio spirito libero quando tenta di arrampicarsi al cielo, alzando e scalcinando le zampe anteriori poggiando tutto il suo peso su quelle posteriore. Un atto, quel frangente, di massimo equilibrio e di prova di staticità, espressione di tutta la sua carica.

La scultura, quindi, dovrebbe significare la ´vittoria dell’ottimismo della volontà contro il pessimismo della ragione. Il cui significato è così tremendamente attuale oltre che a Mattinata in tutto il mondo.

E l’impatto ambientale, dato che tutto il monte Saraceno è sottoposto a vicoli ambientali ed archeologici? ´Penso che quando vi sia il bello la mano dell’uomo può solo aggiungere bellezza al territorio. Chiaramente dovrà essere disegnata e realizzata da chi ha capacità ben superiori alle mie!.

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