Scatta l’allarme lupi

Preoccupati i pastori per le aggressioni. Il Parco pensa a interventi specifici

I lupi son tornati. Nel territorio comunale, che in buona parte è boschivo, non si contano più gli episodi di assalti agli allevamenti zootecnici.

Allarmati e indifesi si dicono i pastori mattinatesi per dover assistere alle continue predazioni a danno di pecore, vitelli e addirittura animali da cortile. L’opinione diffusa nella categoria, basata su una congettura priva però di fondamento, è che i lupi, dopo decenni di assenza dai boschi garganici, vi hanno fatto ritorno non da soli, ma per opera di mano umana.

Sarebbero, affermano con convinzione che appare invincibile, stati portati qui come azione di ripopolamento decisa e attuata dall’Ente Parco del Gargano. Ma è evidente che così non è stato, come assicurano i veterinari delle Asl interessate e i tecnici del Parco.
La cosa più probabile è che questi lupi scendano dall’appennino centrale fino al Gargano, trovandovi un habitat salubre e congeniale alla loro vita e alla loro attività predatoria.

Da parte sua c’è stato invece, per quanto riguarda l’intervento pubblico locale, l’interessamento del presidente del Parco Giandiego Gatta che ha prontamente richiesto al ministero dell’Ambiente risorse economiche adeguate per la gestione della nuova situazione.
In più il Parco ha deciso, nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2000-2006 – P.I.S. Gargano la realizzazione di un progetto intitolato Il lupo del Parco Nazionale del Gargano. Il progetto è volto ad aumentare la base conoscitiva sulla presenza, dinamica ed ecologia del lupo nel Parco Nazionale del Gargano, le eventuali problematiche gestionali, e gli interventi di tutela e valorizzazione da attuare. In particolare, il progetto riguarda le indagini e le metodologie finalizzate ad accertare presenza e status della specie nel territorio del Parco Nazionale del Gargano; ad acquisire conoscenze dettagliate sull’ecologia alimentare del lupo nel Parco Nazionale del Gargano e sulla identità genetica degli individui presenti; a studiare le relazioni con le popolazioni preda e gli ecosistemi presenti. E soprattutto ad analizzare il conflitto esistente tra lupo e zootecnia locale e, conseguentemente, pianificare soluzioni di coesistenza tra lupo ed attività zootecnica.

L’importo complessivo dell’intervento oggetto di progettazione (Attuazione dei servizi progettati, forniture, eventuali infrastrutture, spese generali) è di 100.000 euro. Questa attività di progettazione si svolgerà sotto la supervisione del funzionario del parco Angelo Perna, e del Direttore dell’Ente Filomena Tanzarella.

Nel frattempo però gli esasperati proprietari di animali vittime dei lupi, hanno pensato bene di ribadire alle autorità la gravità e insostenibilità della situazione. ´Il mio piccolo gregge di pecore è stato assalito da un branco di lupi fulvi; gli ovini sono stati in parte azzannati e in parte dispersi: qualcuno fortunatamente l’ho ritrovato a decine di chilometri di distanza presso masserie di amici allevatori che mi hanno restituito gli animaliª.

Francesco Bisceglia
Cerca

Aprile 2024

  • L
  • M
  • M
  • G
  • V
  • S
  • D
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30

Maggio 2024

  • L
  • M
  • M
  • G
  • V
  • S
  • D
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30
  • 31
0 Adulti
0 Bambini
Animali

Compare listings

Confronta

Compare experiences

Confronta