“SaMi”: un club fotografico per giovani

Venerdì scorso a Mattinata presso Altre Frontiere Cafè, in una elegante cornice fra l’etnico e il lounge, è stato presentato con una mostra degli iscritti il club fotografico SaMi, pensato per offrire ai giovani una occasione per approfondire la conoscenza della fotografia. Presidente e ispiratore è un sorridente trentenne sipontino: Salvatore Favia.

Qualche tempo fa il film Be Cool mostrava, in modo grottesco, i retroscena del mondo della musica. Senza pretendere di volare alto, e senza il John Travolta di turno, anche a Manfredonia gli amanti delle trame soap avrebbero di che interessarsi se volessero conoscere i retroscena dei circoli fotografici amatoriali; anche i migliori sceneggiatori potrebbero trarne spunto. I fotoamatori sono persone interessanti, ognuna con un amor proprio molto sviluppato, a volte confuso con il gusto estetico. Seppur seguaci del pensiero debole i fotoamatori mostrano una tenacia fuori del comune: sono capaci di stare ore appostati nel bosco o giornate intere in giro, scrutando attentamente l’aria e l’acqua, per riuscire a mettere a segno delle buone immagini da mostrare agli amici del circolo.

In questo periodo a Manfredonia esistono due circoli ufficiali, con un regolamento e iscrizione ad albi vari e un altro paio di circoli ufficiosi, in cui gli scontenti di uno, dell’altro o dell’altro ancora che non bisogna menzionare, migrano e sostano.

Realizzare un’immagine che si ricordi è dura, a volte possono piovere critiche anche feroci da parte degli anziani dei circoli, ritenuti, dal senso comune, più capaci a trasmettere l’arte del vedere. Della frammentazione in fazioni tuttavia nessuno ha tratto giovamento, tanto che quest’anno il concorso fotografico del Carnevale è stato cancellato, eppure lo scorso anno vi parteciparono oltre venti fotoamatori, la maggior parte dei quali sipontini.

La fotografia non rientra nei progetti legati alla promozione culturale giovanile del comune. Insomma “Manfredonia doesn’t care“. A Manfredonia non interessa. Sarà per questo motivo che Salvatore Favia ha deciso di aprire ex novo questa associazione di fotografia per giovani a Mattinata? Gliel’abbiamo chiesto.

Salvatore parlaci dell’associazione che presentate stasera.
L’associazione si chiama SaMi , ha sede in via coppa n∞20 a Mattinata. E’ nata il 31 gennaio scorso e oggi ne facciamo la presentazione ufficiale. Abbiamo anche un sito internet: www.ass-sami.eu. Ora siamo diciotto iscritti, età media trent’anni, ma contiamo di crescere in futuro: siamo molto fiduciosi anche perchè il tutto è stato possibile grazie all’aiuto di amici.

Quindi l’associazione nasce come frutto di una sinergia su un progetto?
Sì. L’idea nasce dal desiderio di dare la possibilità ai giovani appassionati di fotografia di incontrarsi e sopratutto incontrare nuova gente per poter crescere artisticamente.

Siete, ormai, un gruppo affiatato: perchè darsi una veste ufficiale, oltre che ufficiosa?
Ci diamo una veste ufficiale per mandare un fortissimo messaggio alla società: noi giovani ci siamo! A Mattinata da circa 110anni non è mai esistita un’associazione fotografica. Costituirne una nuova e in un posto in cui se ne sente il bisogno costituisce una doppia sfida.

E’ possibile, secondo te, crescere insieme in una associazione senza che poi il protagonismo prevalga?
Sì, in fondo questa dovrebbe essere la logica di un’associazione, soprattutto se l’umiltà e la voglia di imparare sono al primo posto.

Quando hai cominciato a interessarti alla fotografia?
La mia passione per la fotografia risale a circa 7 anni fa nel momento in cui ho capito che potevo fermare il tempo in uno scatto. La cosa più bella è che oggi posso scrivere attraverso le immagini il libro della mia vita.

Ti sei quindi guardato intorno e cosa hai trovato a Manfredonia?
Circa un anno fa ho incontrato persone con una grande esperienza nel settore della fotografia i quali mi hanno aiutato a seguire la mia strada.

Qualcosa ti ha lasciato perplesso o comunque insoddisfatto, giusto?
Mi sono accorto che fino ad oggi non esisteva un’associazione di giovani fotografi nè a Manfredonia nè intorno, nei paesi limitrofi, quindi ho deciso di occuparmene in prima persona.

La mostra che inaugurate staseraÖ
Abbiamo pensato ad una mostra collettiva di tutti i soci come un momento d’incontro e di conoscenza reciproca. Non ha alcun tema specifico. Le trentaquattro foto esposte sono il nostro biglietto da visita e un modo per avere spunti di discussione.

Infine, che attività prevedete di svolgere in quest’anno?
Prevediamo un corso di base di fotografia, altre mostre fotografiche ed escursioni. Il nostro denominatore comune è la fotografia digitale, essendo tutti ragazzi, anche se credo che un po’ di analogico non guasti. Tutte le info sono sul nostro sito internet.