La salsa di pomodoro fatta in casa, il racconto di una tradizione mattinatese

La salsa di pomodoro fatta in casa è una tradizione che in alcune famiglie mattinatesi, ed ovviamente pugliesi, continua a tramandarsi di generazione in generazione. I pomodori diventeranno conserva per l’inverno, a disposizione di tutta la famiglia. Un rito che oggi non è più una necessità ma un’occasione di ritrovo per parenti ed amici.

Le giornate in terrazza o in giardino insieme a nonni e zii intenti nella preparazione, si sono un po’ perse nel corso degli anni. Ancora vivi sono i ricordi degli odori della bollitura, le bucce dei pomodori nella macchina che li macinava e sopratutto l’indimenticabile sapore del primissimo sugo che si assaggiava quando si concludeva tutto il lavoro.

Tanti erano i mattinatesi che producevamo in casa centinaia di bottiglie che sarebbero poi state utilizzate durante l’anno. Negli anni passati le famiglie erano molto numerose e quando arrivava il momento di preparare la salsa ci si riuniva tutti insieme per prestare il proprio lavoro ed alla fine andar via con il magico oro rosso.

La sveglia veniva impostata molto presto ed i pomodori, che venivano controllati ad uno ad uno per poter scartare quelli ammaccati, dovevano essere già pronti per essere poi trasformati dentro grandi contenitori e subito dopo si iniziava la lunga trasformazione dei pomodori stessi in salsa, fino a concludere il tutto con la chiusura ermetica delle bottiglie dentro un catino pieno d’acqua.

A fine giornata, quando ormai la luna è alta in cielo, ecco che ci si riunisce tutti attorno al fuoco, intenti a grigliare carne e preparare l’immancabile bruschetta mattinatese, a conclusione di una giornata faticosa ma senz’altro indimenticabile e che resterà per sempre nei ricordi.

Oggigiorno sono rimaste poche le famiglie che producono ancora la salsa in casa e molte lo fanno solo con l’intento di passare delle giornate insieme con parenti ed amici.

La tradizione della salsa fatta in casa avvicina il presente ed il passato legandosi con il futuro, preservando così ricordi indelebili in ognuno di noi che senz’altro saranno tramandati alle future generazioni.