I candidati sindaco rispondono alle vostre domande: proposte e programmi a confronto
I candidati sindaco rispondono alle vostre domande: proposte e programmi a confronto
In un “dibattito virtuale” i due candidati, Battista e Bisceglia, hanno risposto alle domande dei cittadini inviate a Mattinata.it dopo il lancio del Question Time di qualche giorno fa
15 Settembre 2020
È iniziato il conto alla rovescia per le elezioni comunali del 20 e 21 settembre 2020 che porteranno alla scelta del 14° sindaco di Mattinata.
In occasione della tornata elettorale abbiamo deciso di dare voce a tutti i nostri lettori che hanno voluto porre dei quesiti ai candidati sindaco sui programmi, proposte e questioni inerenti Mattinata e i mattinatesi.
Abbiamo “intervistato” per voi i due candidati a sindaco, Battista e Bisceglia, che si sono resi disponibili a questo confronto virtuale.
Di seguito le vostre domande e le loro risposte (clicca sulla domanda per visualizzare le risposte):
Ritengo che la scelta degli assessori debba essere confinata tra quanti hanno condiviso un percorso politico comune, in quanto l’efficacia di un programma amministrativo dipende dalla condivisione dello stesso. Altra cosa è la promozione di un clima di collaborazione e di condivisione con l’opposizione, a cui compete il fondamentale ruolo di controllo dell’operato dell’amministrazione.
In termini assoluti Noi:Comunità non è contraria ad un approccio di questo genere. E’ evidente che per quanto ci riguarda, una scelta di questo tipo prevedrebbe l’adesione pubblica al nostro manifesto politico e al nostro programma amministrativo per la comunità da parte del candidato che uscirà “sconfitto” dalla contesa elettorale. Per tale soggetto crediamo, d’altro canto, che il ruolo istituzionalmente riconosciuto sia quello di una forte ed autorevole guida della minoranza in consiglio comunale.
Come evidenziato anche nel nostro programma elettorale, ritengo prioritario avviare interventi sistematici di manutenzione, recupero e miglioramento dei sentieri esistenti, dei percorsi e delle aree, da finanziare attraverso fondi rivenienti dal bilancio comunale o intercettando finanziamenti da enti sovra territoriali.
Sì, certamente. La cabina di regia per il reperimento di fondi regionali, statali e comunitari che abbiamo in programma di attivare in seno alla Giunta si occuperà di farlo sistematicamente. E non solo per i casi richiesti in questa domanda.
Ritengo doveroso mettere in campo tutti gli sforzi per addivenire all’approvazione del Piano Urbanistico Generale (PUG), che dovrebbe essere teso ad uno sviluppo sostenibile, innovativo e strategico, riprendendo il cammino amministrativo iniziato, attraverso il coinvolgimento di tutte le categorie interessate (cittadini, associazioni, imprenditori, commercianti, professionisti, giovani, scuole).
Sì, assolutamente. Riteniamo prioritaria l’approvazione del nuovo strumento di pianificazione urbanistica (PUG) che dovrà puntare in maniera qualificata sull’espansione ai fini turistici con strutture eco-compatibili, ben integrate nel territorio e con soluzioni intelligenti.
Giudico fondamentale adottare tutte le misure tese alla riqualificazione e alla valorizzazione dell’area “Agnuli”, anche in considerazione dell’importanza storico archeologica della stessa.
La località Agnuli come altri siti di pregio naturalistico, paesaggistico, archeologico, quali ad esempio Monte Saraceno e Monte Sacro, concorreranno all’azione di valorizzazione e promozione della nostra strategia di rilancio e promozione dell’offerta turistica. Quindi saranno dotati di tutti quei servizi necessari ad aumentarne la fruibilità ed il grado di accoglienza.
Compito di un’amministrazione comunale non è solo di mettere in campo tutti gli strumenti tesi ad attuare una progettualità conforme ed in linea col proprio programma amministrativo, ma è altresì quello di dare continuità amministrativa ed esecutiva a tutti gli interventi, iniziative e progetti utili alla comunità rivenienti da precedenti esperienze amministrative.
Sarà sicuramente necessaria una ricognizione di tutte le progettualità esistenti. Quelle già approvate e ammesse a finanziamento o in corso d’opera saranno sicuramente portate a termine. Quelle “nel cassetto” dovranno essere valutate ed eventualmente cantierizzate, previa individuazione di apposita e coerente linea di finanziamento.
Le politiche sociali rappresenteranno uno dei cardini della complessiva azione amministrativa che dovremo mettere in campo. Conosco le situazioni di difficoltà espresse dal nostro tessuto sociale così come conosco le difficoltà economiche dell’ente locale che impediscono un dispiegamento di risorse adeguato. È per questo che verranno adottati tutti i meccanismi di programmazione e pianificazione, verificando le opportunità economiche offerte dal Piano Sociale di Zona, verranno promosse iniziative in sinergia con il tessuto associativo del territorio e con il mondo della scuola, anche al fine di prevenire fenomeni di devianza sociale, vandalismo, bullismo, violenza domestica.
E’ nostra intenzione non lasciare indietro e da solo nessun cittadino. Per far ciò ci attiveremo in duplice ambito. Da una parte la creazione e/o il potenziamento di servizi comunali quali il centro diurno per anziani, la casa alloggio per anziani, la casa famiglia per i disabili e per i giovani oltre al centro di ascolto per le famiglie. Dall’altro sosterremo, con politiche adeguate, la fornitura di servizi ad hoc per questi cittadini erogati da soggetti terzi (come ad esempio, cooperative di comunità in ambito socio assistenziale) che al loro interno aggregano figure professionali formate e competenti.
L’amministrazione comunale deve contraddistinguersi per il perseguimento di fini ed interessi pubblici. Per questo verranno potenziati gli strumenti per assicurare piena conoscibilità dell’operato amministrativo, fermo restando che già l’attuale normativa prevede ampi strumenti per assicurare il rispetto del principio della trasparenza, inteso come accessibilità totale alle informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni. Tale principio è stato affermato con il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, con l’obiettivo di favorire il controllo diffuso da parte dei cittadini sull’operato delle istituzioni e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
Inoltre come candidata sindaca, ho voluto da subito sottoscrivere il codice etico di “Avviso Pubblico”, associazione nata nel 1996 per riunire gli Amministratori pubblici che si impegnano a promuovere la cultura della legalità. Aderire ad Avviso Pubblico significa impegnarsi a dare forza alla buona politica mediante progetti, iniziative e la diffusione delle buone pratiche amministrative.
Abbiamo ispirato il nostro manifesto politico programmatico a solidi principii. E’ nostra intenzione attivare tra le deleghe del Sindaco quelle sulla legalità e sulla trasparenza ed efficienza dei processi amministrativi per rafforzare, ove ce ne fosse ancora bisogno, la volontà politica dell’Amministrazione di vedere tutelati questi imprescindibili diritti del cittadino.
Il nostro territorio si contraddistingue per un patrimonio ambientale e naturalistico di rara bellezza. Nostro compito sarà quello di valorizzarlo e preservarlo, conferendo centralità ai temi della sostenibilità ambientale, anche in considerazione dei riflessi sul nostro sistema economico territoriale. Saranno altresì potenziate le attività di controllo, nel quadro di una responsabilizzazione complessiva dell’intero sistema territoriale (Comune, associazioni, organi di polizia, cittadini).
Innanzitutto dando priorità assoluta alla messa in funzione della fogna nella piana restituendo una condizione civile alla nostra comunità. E’ nostra intenzione promuovere inoltre la regolamentazione della gestione degli scarti dell’intera filiera olivicola. Programmare, lì dove necessario, l’efficientamento energetico di tutti gli immobili comunali e favorire gli stessi percorsi virtuosi per quelli di proprietà privata.
Come già emerso negli incontri tenuti con le varie realtà associative del nostro paese, che mi sono serviti anche per conoscere l’impegno e la dedizione di molti volontari, sarà mio preciso impegno quello di avviare un rapporto basato sulla condivisione e sul dialogo con le associazioni che si occupano in maniera lodevole di questo tema. In particolare, sarà nostro compito quello di individuare un terreno lontano dal centro abitato, con annesso immobile, da concedere in godimento all’associazione “Bau Miao” per portare avanti le loro iniziative di salvaguardia dei cani randagi.
Un rapporto virtuoso non può prescindere dall’ascolto e dal dialogo. Sarà cura della nostra amministrazione privilegiare un sano e costruttivo rapporto di collaborazione fattiva con i volontari già attivi da tempo nel nostro Comune.
Ritengo doveroso avviare un’attività di manutenzione periodica del sistema di illuminazione pubblica, preceduto da un check delle criticità rilevate sull’intero territorio comunale. Tale attività di manutenzione dovrà ispirarsi, come del resto la complessiva azione amministrativa, ai canoni dell’ecosostenibilità.
In tal senso si interverrà per la pronta risoluzione del problema aumentando ove necessario i punti luce per migliorare la visibilità anche nelle aree extra-urbane. Sarà cura dell’Amministrazione promuovere l’efficientamento energetico attraverso un approccio “green”con soluzioni ecosostenibili.
Il Palazzetto dello Sport deve essere attore delle attività sportive di Mattinata. Occorre monitorare il complesso al fine di individuare problematiche fisiche, tecniche e funzionali dello stesso e programmare gli interventi necessari. Crediamo nella centralità delle politiche sportive come collettore sociale e strumento di aggregazione. Come indicato nel nostro programma, con le associazioni sarà avviata un’azione di sistematica pianificazione e programmazione delle attività sportive e di gestione e adeguamento delle strutture esistenti, assicurando il pieno coinvolgimento delle associazioni e della cittadinanza.
Intravediamo la possibilità di favorire e promuovere la gestione paritetica delle strutture e degli spazi pubblici affinché ogni associazione sportiva possa ottenere benefici sia in termini di costi di gestione che in termini di facilitazioni amministrative. Al solo scopo di garantire un’offerta sportiva adeguata, plurale ed eterogenea a tutti i cittadini. Attiveremo quindi sin da subito un censimento degli immobili comunali per riconvertirli, lì dove necessario, o per destinarli ad attività maggiormente utili alla collettività e alle esigenze dei cittadini. La nostra idea è quella di federare le associazioni, a pari dignità, in un’unica Polisportiva Comunale.
La mafia è un fenomeno le cui radici non sono più limitate al territorio meridionale. Come evidenziato nel nostro programma amministrativo e negli incontri con le associazioni, saranno avviati percorsi di educazione alla legalità e al civismo. Garantiremo la massima collaborazione a tutte le istituzioni dello Stato coinvolte in questa battaglia, nell’ambito di quelle che sono le funzioni e le prerogative proprie dell’ente comunale. Con riferimento al tema lavoro, confidiamo che l’avvio di azioni che promuovano lo sviluppo economico del nostro territorio sul piano urbanistico, edilizio, turistico, artigianale e commerciale potrà generare positivi riflessi sulla complessiva dinamica occupazionale.
Se toccherà a noi l’onere e l’onore di amministrare questa comunità governeremo con un’amministrazione impegnata ad innalzare il livello di sicurezza percepito dalla popolazione puntando sull’organizzazione di iniziative atte a sensibilizzare i cittadini sui temi dell’antimafia sociale e sulla cultura della legalità a 360°. Per tendere quindi al raggiungimento di un alto grado di vivibilità del paese come elemento distintivo di civiltà e modernità perseguendo politiche di miglioramento della vita quotidiana puntando al bello, all’efficace e all’efficiente.
E’ nostra intenzione istituire tra le deleghe del Sindaco quelle sull’antiracket e sull’antimafia sociale per tutelare la popolazione, l’intera economia cittadina e per indicare con certezza quello che sarà da subito, e sempre, l’indirizzo politico amministrativo. In merito alle politiche sul Lavoro abbiamo intenzione di attuare progetti con i giovani e non per i giovani mirando ad un adeguato mix strumentale per lo sviluppo endogeno, strategico e duraturo dell’economia di comunità. Facilitando le occasioni di inclusione e crescita per i percettori di sostegno al reddito. Implementando la progettazione e la realizzazione dei PUC – Progetti Utili alla Collettività. Favorendo l’attività di formazione all’imprenditoria anche attraverso la costituzione di un tavolo permanente sull’imprenditoria giovanile che promuova il coordinamento proattivo a favore dei giovani e sulle professioni del Domani.
Riteniamo necessario mettere mano al Piano del Traffico al fine di assicurare un’ordinata circolazione sull’intero territorio comunale e scongiurare la problematica sottoposta.
E’ nostra intenzione razionalizzare del traffico veicolare in tutto il paese e soprattutto all’interno del centro urbano. I casi particolari saranno analizzati e gestiti di concerto e collaborazione con il Comando dei Vigili Urbani.
Verrà avviata un’azione di ripensamento del Piano del Traffico mediante un serio e costruttivo studio e coinvolgimento degli attori interessati (cittadinanza, operatori commerciali, associazioni) al fine di trovare soluzioni e iniziative che si basino sulla condivisione e sull’esigenza di contemperare tutti gli interessi. Inoltre, è nostra ferma intenzione potenziare l’attuale sistema di videosorveglianza, attingendo anche a finanziamenti per sostenere gli oneri relativi all’installazione degli stessi.
Su questo tema, di concerto con una rappresentanza dei commercianti, delle famiglie, dei disabili e della terza età e degli operatori della logistica, abbiamo in animo di promuovere e realizzare un Centro Commerciale Naturale. Un’autentica rivoluzione concettuale per far convergere i cittadini, che magari anche per ragioni di tempo, sono demotivati a frequentare il centro cittadino. Non solo durante la settimana ma anche la domenica attraverso l’organizzazione di eventi atti a stimolare la partecipazione e la vita di comunità. Semplicemente razionalizzando in maniera intelligente e partecipata il traffico veicolare urbano. Anche dal ripensamento della viabilità cittadina passano le occasioni e le opportunità di sviluppo per la nostra comunità.
Come evidenziato nel programma, saranno avviati interventi di manutenzione, miglioramento e recupero del centro storico, che dovrà rappresentare uno degli attrattori turistici del nostro territorio. Gli interventi verranno finanziati attraverso fondi rivenienti dal bilancio comunale e intercettando finanziamenti da enti sovra territoriali specificatamente dedicati.
Abbiamo intenzione di adottare un piano di riqualificazione del centro storico e quindi una ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente favorendo finalmente un piano cromatico e di particolari costruttivi per evitare contrasti di stili che rendono esteticamente il paese non gradevole.
Occorrerà procedere alla definizione ed implementazione di un Piano Cromatico e dei Materiali che interessi l’intero territorio comunale.
Il piano cromatico è senza dubbio un obiettivo raggiungibile. Basterà attenersi e far rispettare le norme tecniche esistenti che prevedono il bianco come colore da utilizzare per le facciate degli immobili, tranne per alcuni di questi che storicamente hanno sempre avuto caratteristiche cromatiche differenti. Il salto di qualità sarà quello di strutturare un piano, che preveda anche delle differenziazioni per i vari rioni del paese, che ponga attenzione non solo al colore delle facciate, ma anche ad altri elementi tipologici ed estetici degli immobili, come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le forme e il colore delle ringhiere, i materiali e i colori degli infissi, i materiali edili da utilizzare.
Il comune di Mattinata, durante la gestione commissariale, ha candidato nel Contratto Istituzionale di Sviluppo della Capitanata, uno studio di fattibilità inerente l’area portuale, risalente al 2009, redatto dalla Società Pubblica Italia Navigando, ottenendo un finanziamento di €10,4 milioni di euro. Il comune ha aggiornato lo studio di fattibilità tecnica ed economica e, come previsto dal Contratto Istituzionale di Sviluppo della Capitanata, ha attivato con Invitalia spa le procedure tese ad individuare il soggetto privato che dovrà redigere le successive fasi progettuali e realizzare e gestire l’area portuale. Sarà mia cura, nell’ambito del suddetto progetto, richiedere un programma di interventi articolato che riguardi l’intera area che includa, in armonia con il Documento di Programmazione di Rigenerazione Urbana, oltre alla sistemazione delle strutture a mare, la riorganizzazione di tutta l’area portuale con i servizi, la creazione di un area archeologica fruibile, il collegamento con la passeggiata pedonale Mattinata-mare. Penso in sostanza che ci troviamo difronte ad una grande opportunità, con la possibilità di creare posti di lavoro. È nostro compito – con il coinvolgimento della cittadinanza – coglierla in pieno per creare occasioni di sviluppo del territorio, nel rispetto delle valenze storiche, ambientali e paesaggistiche del nostro territorio.
L’intervento di riqualificazione dell’area portuale, dovrà tenere conto sia delle peculiarità esistenti in loco (zona archeologica, area parcheggio, bracci esistenti, viabilità, waterfront), sia delle reali necessità di ampliamento del numero dei posti barca. Sarà prevista la realizzazione di opere di contenimento dell’erosione della spiaggia. La prosecuzione del collegamento pedonale con l’area portuale. L’implementazione di interventi che promuovano la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica, la realizzazione di un porto di tipo “green”, con riduzione dei consumi energetici e degli impatti ambientali.
Assolutamente sì. E’ nostra intenzione favorire un approccio progettuale che vada proprio in questa direzione. Intendiamo promuovere e sostenere una progettazione esecutiva del nuovo porto turistico inteso come riqualificazione dell’esistente con l’integrazione di strutture a servizio dell’industria turistica.
Come evidenziato nel comizio pubblico di Piazza Aldo Moro, è nostra intenzione verificare la possibilità di utilizzare l’ex sede della scuola materna in un centro della cultura dedicato alle associazioni, presso cui immaginiamo possano essere avviate iniziative a favore di bambini e ragazzi. Riteniamo, inoltre, prioritaria la promozione della cultura, nelle sue molteplici forme (dalla musica al teatro, dalla poesia all’arte, dalla grafica all’organizzazione di eventi, etc), la quale deve essere finalizzata a rendere i nostri giovani i veri protagonisti di un cambiamento radicale e costituire un argine ai fenomeni di devianza sociale, emarginazione, degrado.
Per questo genere di esigenze abbiamo pensato all’attivazione di progettualità che offrano servizi di questo genere (attraverso, ad esempio, la costituzione di Cooperative di Comunità per favorire anche nuove occasioni di lavoro). Inoltre abbiamo in animo di includere e coinvolgere gli anziani in attività di mentoring, ossia la messa a disposizione della propria esperienza a favore dei bambini, dei ragazzi e dell’intera comunità oltre alla realizzazione aree giochi per bambini.
Occorrerà garantire maggiore rispetto ed un più efficace controllo, nel quadro di un ripensamento complessivo del servizio di raccolta che riesca a contemperare l’efficacia del servizio con la riduzione dei costi.
Dovremo diventare un paese capace di generare opportunità anche nella gestione della raccolta intelligente dei rifiuti favorendo atteggiamenti sociali atti a migliorare l’intero comparto così da ottenere benefici tangibili sia in termini di miglioramento della qualità della raccolta che di oggettive diminuzioni di imposta in bolletta. Un riequilibrio logico proprio in termini di equità fiscale che ci restituiranno quella premialità tanto agognata e quasi mai raggiunta in questi anni.
Riteniamo che le politiche turistiche debbano assumere un ruolo di assoluta centralità nell’ambito delle complessive politiche di rilancio territoriale. Il turismo è un settore il cui sviluppo è strettamente interrelato con le dinamiche rivenienti da altri comparti dell’azione amministrativa (urbanistica, edilizia, politiche ambientali). Volendo individuare le principali azioni, aventi una matrice prettamente turistica, ritengo siano prioritari: a) la chiara definizione dell’identità turistica del nostro territorio; b) una sistematica attività di manutenzione della nostra rete sentieristica e del centro urbano; c) l’implementazione di politiche di promozione territoriale presso target turistici che esulino da quello meramente balneare (stranieri, turismo enogastronomico, turismo naturalistico).
Sono tante le azioni che dovranno essere poste in agenda. In primo luogo intendiamo istituire un super-assessorato all’Industria Turistica e al Marketing Territoriale quale forte guida pubblica di tutti gli attori locali del comparto turistico. Sarà necessario sostenere l’internazionalizzazione dell’offerta turistica di sistema, da una parte ideando un brand di comunità forte e riconoscibile, dall’altra puntando la partecipazione a fiere di settore ed eventi BtoB. In ultimo, ma non per importanza, si dovranno realizzare una serie di azioni concrete che l’amministrazione ha la possibilità di mettere direttamente in campo: migliorare la cartellonistica e la segnaletica turistica; aumentare e migliorare la fruibilità dell’entroterra, reperendo fondi pubblici per il recupero, valorizzazione e gestione di sentieri, tratturi e percorsi; potenziamento del servizio di informazione ed accoglienza turistica; realizzazione di eventi quali azioni concrete e dirette di promozione e valorizzazione di tutte le risorse territoriali.
Riteniamo prioritario avviare percorsi di educazione alla legalità, da attivare in sinergia con tutte le associazioni del territorio, a cui verrà offerto dialogo e coinvolgimento nel quadro di una pianificazione complessiva della gestione degli immobili comunali.
Il nostro progetto politico si ispira, tra gli altri, proprio a questi principi. Abbiamo la ferma convinzione che la nostra sarà un’amministrazione impegnata ad innalzare il livello di sicurezza percepito dalla popolazione puntando sull’organizzazione di iniziative atte a sensibilizzare i cittadini sui temi dell’antimafia sociale e sulla cultura della legalità a 360°. In merito al Presidio di Libera non riteniamo, per rispetto delle dinamiche interne alla associazione, dover pensare ad una nuova loro sede a meno che non ce ne sia fatta espressa richiesta.
Ritengo che scuola, famiglia ed ente comunale siano tre attori chiave nell’implementazione di azioni efficaci di prevenzione che scongiurino il diffondersi di fenomeni di alcoolismo giovanile e di consumo di droghe.
Prevediamo l’attivazione di un Centro di Ascolto per le Famiglie e per i Giovani. Intendiamo promuovere e incentivare programmi sociali di cooperazione e solidarietà attraverso l’istituzione di “antenne” ricettive del disagio sociale anche con la creazione di luoghi aggregativi per favorire momenti comunitari.
Come chiarito nei punti precedenti, il Palazzetto dello Sport deve essere attore delle attività sportive di Mattinata. Occorre monitorare il complesso al fine di individuare problematiche fisiche, tecniche e funzionali dello stesso e programmare gli interventi necessari. Crediamo nella centralità delle politiche sportive come collettore sociale e strumento di aggregazione. Come indicato nel nostro programma, con le associazioni sarà avviata un’azione di sistematica pianificazione e programmazione delle attività sportive e di gestione e adeguamento delle strutture esistenti, assicurando il pieno coinvolgimento delle associazioni coinvolte e della cittadinanza.
Il Palazzetto dello Sport vivrà di luce propria attraverso la creazione federata tra le associazioni, a pari dignità, di un’unica Polisportiva Comunale. La gestione sarà paritetica affinché ogni associazione sportiva possa ottenere benefici sia in termini di costi di gestione che in termini di facilitazioni amministrative.
Sarà avviata una preliminare attività di mappatura del territorio comunale, al fine di individuare le principali criticità. Saranno quindi avviati interventi di manutenzione periodica del nostro centro urbano, nella consapevolezza che l’efficacia degli interventi dipende fortemente dalle disponibilità economiche comunali, oltre che dalla piena affermazione di un senso civico diffuso. Come emerso dai numerosi incontri di quartiere, occorre dare una risposta alle problematiche delle aree verdi, consapevoli che l’ente comunale, ad oggi, non ha sufficienti forze economiche e funzionali tali da garantirne la corretta manutenzione. Serve una sinergia e una collaborazione con gli abitanti del quartiere, prevedendo forme di gestione pubblica/privata, ma garantendo ai privati sia un “corrispettivo” di ritorno (eventuale riduzione della tassazione, utilizzo di aree in concessione gratuita per suolo pubblico, etc) e sia, anche, garantendo un maggiore impegno da parte dell’ente comunale.
Attraverso un piano di riqualificazione generale che preveda nell’ordine: la rigenerazione della villa comunale e dei bagni pubblici di pertinenza, la rigenerazione di piazza Santa Maria della Luce, la realizzazione di percorsi natura e salute per residenti e turisti dentro e fuori il perimetro del centro cittadino. La sostituzione di tutti i paletti esistenti lungo le strade con arredo urbano a verde. L’implementazione della illuminazione pubblica nelle aree extra-urbane. Il potenziamento e la realizzazione ex-novo di impianti di videosorveglianza. Il miglioramento dell’arredo urbano quali fioriere e cestini portarifiuti integratati con lo stile architettonico della città.
Avvieremo tutte le procedure utili ad attivare la struttura del Centro Diurno per Anziani, ubicato in località Coppa della Madonna, attualmente non funzionante per problematiche connesse all’iter tecnico-amministrativo non ancora concluso. Inoltre, sosterremo una serie di attività per gli anziani, tra cui il progetto Pedibus, con la collaborazione anche dei genitori e delle associazioni. Allo stesso modo procederemo per la Casa Alloggi per Anziani, posta al primo piano del Poliambulatorio.
Non conosciamo le limitazioni che non ne hanno premesso l’apertura del Centro. Sarà nostra premura attivare tutte le disposizioni necessarie per far sì che la struttura in oggetto sia finalmente aperta e dotata di tutti i servizi necessari al benessere e alla qualità della vita dei nostri anziani.
Ogni anno, molte famiglie mattinatesi si riuniscono per impastare, modellare e friggere queste delizie, tramandando antichi segreti di generazione in generazione
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