“Ridateci la Capitaneria di Manfredonia”

Le isole Tremiti vogliono tornare nella giurisdizione della Capitaneria di porto di Manfredonia. E’ la richiesta avanzata dallo stesso sindaco dell’arcipelago Giuseppe Calabrese in una lettera indirizzata al primo cittadino di Manfredonia.

“Manifesta incompatibilità ambientale” con questa motivazione si sostiene la richiesta avanzata alle competenti autorità di Roma, Bari, Foggia e Manfredonia perchè l’arcipelago diomedeo che si erge ad una manciata di miglia al largo del Gargano, ritorni nell’ambito della giurisdizione della Capitaneria di porto di Manfredonia dalla quale era stato sottratto per essere aggregato alla giurisdizione della Capitaneria di porto di Termoli, a seguito del DPR 51/2005 che rimodulava gli ambiti territoriali delle circoscrizioni marittime.

“Si è constatato” evidenzia il sindaco Calabrese nella lettera indirizzata al sindaco Paolo Campo ´che la distanza, la mancata conoscenza delle situazioni territoriali dell’arcipelago e dei procedimenti già in essere, ha creato una situazione di incomprensione tale da diventare una incompatibilità ambientale con il territorio di queste isole. Si rende pertanto necessario, urgente ed indifferibile” insiste Calabrese “il ripristino dello status quo, con il rientro nella circoscrizione marittima della Capitaneria di Manfredonia, in quanto competente per tutti i territori facenti parte della provincia di Foggia così come questo arcipelago vi appartiene“.

Non tralascia il sindaco Calabrese di evidenziare nella petizione, le radici storiche delle Tremiti “affondate nella Provincia di Foggia fin dai tempi dei Borboni e del regno di Napoli, nonchè come terra di confino politico fascista“. Ricorda inoltre che le Tremiti prima di essere elevate ad ente autonomo, facevano parte del Comune di Manfredonia.

Il sindaco sipontino Paolo Campo ha accolto l’appello della popolazione delle Isole Tremiti assicurando il suo intervento per soddisfare le esigente degli isolani.