Riapre oggi a Mattinata la Chiesa di San Matteo in località Funni

Oggi é un grande giorno, per la Chiesa mattinatese, per la famiglia Bisceglia tutta, ben rappresentata da Rosalba, con il prefetto consorte Michele di Bari, Antonella, Cristina e dalla loro mamma Ida, ma anche per chi  non c’é piú: papà Silvano e gli amati zii Renzino, l’avvocato per antonomasia, e Gino.

Il legame di questa famiglia con la cappella di San Matteo é antico e risale alla seconda metà dell’800 quando, nel 1893, il mattinatese avvocato Lorenzo Bisceglia coniugato con la foggiana donna Rosina Pedone, acquistò dalla famiglia dei Conti Giordani, originari proprietari, la chiesetta campestre, eretta nel 1714 dal Canonico Matteo Giordani, con l’annesso giardino e vigna. Ma bisognerà aspettare il Secondo dopo Guerra quando il Grand’Ufficiale dottor Michele Bisceglia, il figlio di donna Rosina e marito di donna Rosalba Pedone, fece sì che la nostra cappella diventasse méta del pellegrinaggio dei mattinatesi, appuntamento religioso che segnava la fine dell’estate. In tutto questo don Michele fu coadiuvato da mio nonno Lorenzo il Fattore vecchio, Mandatario Generale della famiglia, una sorta di plenipotenziario, in grado di dar seguito e concretizzare le idee e i desiderata del Commendatore e di donna Rosalba. Ecco perché oggi, mi sia consentito, é anche la festa di noi “Fattori”, accomunati agli odierni proprietari da un afflato di affetto antico che si perpetua nel tempo.