Marilina Piemontese: i colori del Gargano e l’arte che unisce il Nord e il Sud
- 1 Dicembre 2024
Un vecchio motore trasformato in una scultura ispirata ai colori del Gargano e all’arte di Mondrian
Lopalco: “La situazione è peggiorata”
«Da lunedì 9 Regioni e province autonome passano in zona rossa: Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento. Queste si aggiungono a Campania e Molise che restano in zona rossa. Tutte le altre Regioni saranno in area arancione per gli effetti del decreto legge approvato stamane. È in corso una verifica sui dati della Basilicata».
È quanto si apprende da fonti del ministero della Salute sulle nuove ordinanze che il ministro Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà e che andranno in vigore a partire da lunedì 15 marzo.
Cosa cambia con la zona rossa:
– SPOSTAMENTI:
In zona rossa è vietato uscire di casa se non per comprovati motivi di “lavoro, salute o necessità” da autocertificare, volta per volta, con l’apposito modulo. Niente spostamenti, dunque, anche all’interno del Comune e vietato spostarsi fuori regione se non per i soliti comprovati motivi, mentre resta sempre consentito il ritorno alla residenza, domicilio o abitazione.
– VISITE AMICI O PARENTI:
No alle visite a parenti e amici anche all’interno del Comune, nemmeno una sola volta al giorno e nemmeno entro il limite di due persone alla volta. L’eccezione però, in questo caso, riguarda la Pasqua, quando (3, 4 e 5 aprile) la visita sarà possibile una volta al giorno all’interno della regione di appartenenza, dando così modo alle famiglie di ricongiungersi per le Feste.
– BAR E RISTORANTI:
Bar e ristoranti restano chiusi, ma restano possibili l’asporto (fino alle 22 per le attività ristorative e fino alle 18 per i bar) e le consegne di cibo a domicilio, con l’ovvia conferma del coprifuoco totale dalle 22 alle 5.
– NEGOZI:
Le serrande dei negozi restano abbassate (aperte solo le farmacie e i punti vendita essenziali, come i tabaccai, le edicole e gli alimentari).
– SCUOLA:
In zona rossa chiuse le scuole di ogni ordine e grado, anche i Nidi e le Materne. Quindi didattica a distanza al 100%.
– SPESA:
La Faq del Governo recitano: “Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati”.