Primo corso per volontari a Casa Sollievo della Sofferenza

E’ stato presentato nei giornio scorsi il primo corso per volontari ospedalieri che si terrà presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione di volontariato “Il Cireneo“, fondata da Maria Lucia Ippolito, madre di Matteo Pio Colella, il bambino che nel 2000 guarì miracolosamente da una meningite fulminante. L’evento, scientificamente inspiegabile, attribuito a Padre Pio da Pietrelcina, si rivelò decisivo per la causa di canonizzazione del Frate che salì agli onori degli altari due anni dopo, il 16 giugno 2002.

“L’impegno dell’associazione” ha affermato la fondatrice ´è quello di sostenere materialmente, moralmente e spiritualmente il paziente che affronta la prova della malattia. Abbiamo scelto questo nome per ricordare la figura di Simone di Cirene, detto “il Cireneo”, che fu obbligato a portare la croce di Gesù fino al Golgota. L’attivazione di questo corso per volontari è un serio percorso di formazione: non basta voler aiutare” prosegue “ma bisogna farlo nel modo giusto, con parole e gesti adeguati frutto di un’attenta preparazione“.

Il corso per volontari ospedalieri formerà, dunque, gli operatori che offriranno una parola di conforto, un sorriso ai malati dei reparti di oncologia, ematologia, pediatria oncologica, medicina.
Si tratta di 8 lezioni, 32 ore in totale, destinate a candidati di tutte le età: “è scientificamente dimostrato quanto sia determinante, per un processo di guarigione” spiega la signora ´uno stato d’animo sollevato e fortificato. Ci auguriamo che questo primo passo possa spingere un maggior numero di persone a compiere gesti di solidarietà“.

Il corso, che sarà presieduto da mons. Domenico D’Ambrosio, avrà direttore spirituale mons. Elio Sgreccia, presidente della Pontificia accademia per la Vita. L’associazione può contare su vari collaboratori e volontari.

(tratto da La Gazzetta di Capitanata)