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- 9 Dicembre 2024
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Quest’anno le manifestazioni civili saranno gestite direttamente dalla parrocchia
La festa patronale in onore della Madonna, nel centro garganico venerata con il titolo di “Madre della Vera Luce”, come ogni anno, si svolgerà dal 14 al 16 settembre. Quest’anno però le manifestazioni civili non saranno gestite da un apposito “Comitato festa” ma direttamente dalla parrocchia che, “nell’impossibilità di formare a breve termine un nuovo comitato”, per questa edizione 2022, “si occuperà di organizzare anche le manifestazioni civili collaterali al programma religioso, nel limite del possibile e con le risorse a disposizione”. Nelle settimane scorse infatti il presidente Michele Vitarelli e gli altri componenti hanno deciso di lasciare il Comitato festa in carica (a Mattinata da sempre nominato dal parroco pro tempore di Santa Maria della Luce e approvato dalla curia di Manfredonia), “dopo un ventennio di costante impegno dedicato all’organizzazione della Festa in onore della Madonna della Luce e della Madonna Incoronata”. Ciò, hanno scritto in un comunicato, “a causa di impegni famigliari e lavorativi di tutti i componenti”. Sono state così formalizzate le dimissioni al parroco della Chiesa di santa Maria della Luce, Luca Santoro.
“Lasciando spazio a nuovi volontari”, i componenti dimessi si sono augurati che chi prenderà il loro posto “voglia continuare a mantenere viva la tradizione delle feste patronali, con autentica religiosità, devozione, impegno e sacrificio”. Ricordando di aver “operato sempre nella consapevolezza di dover organizzare i festeggiamenti in occasione di ricorrenze molto importanti per l’intera comunità”, gli ex membri del comitato sottolineano che per le scelte operate negli anni scorsi nello stilare il programma hanno tenuto presente sempre “le esigenze dei devoti, rispettando la tradizione e inserendo, negli anni anche alcune novità”, curando “in ogni minimo particolare tutti gli appuntamenti della festa”. Nel congedarsi, hanno ringraziato “tutti i volontari che si sono succeduti negli anni”, “i due parroci, don Francesco La Torre prima e don Luca Santoro dopo per averci affidato un incarico prestigioso e colmo di responsabilità, dimostrando stima e fiducia nei nostri confronti” e le “Amministrazioni Comunali che si sono succedute in questo lasso di tempo, per la collaborazione che hanno ritenuto opportuno dare”. Ma si è trattato nei fatti di un congedo inaspettato e di per sé traumatico, anche per essere caduto in periodo estivo quando l’appuntamento della festa di metà settembre è vicino.
Il parroco Luca Santoro, per il programma dei festeggiamenti che gestirà in prima persona con l’aiuto del consiglio pastorale parrocchiale, ha fatto sapere che “considerando il periodo di difficoltà economica causato dal COVID-19 e della situazione globale molto incerta, non si ritiene opportuno effettuare, come negli anni precedenti, il servizio di raccolta contributi per le manifestazioni civili porta a porta”. Quindi, ha continuato Santoro, chiunque vorrà dare il proprio contributo economico troverà un banco all’uscite delle Messe della domenica e del sabato, fino al 21 agosto. Ci sarà inoltre, sempre fino al 21 agosto, un punto di raccolta offerte nei pressi del Comune in piazza del Milite ignoto. Da parte loro, le aziende interessate “potranno poi entrare direttamente in contatto con la parrocchia per concordare eventuali sponsorizzazioni” e chiunque lo vorrà potrà utilizzare per le offerte anche un apposito conto corrente bancario.