Polemica sulla situazione economica del Comune

La precedente Amministrazione ha lasciato in eredità al paese una grave situazione debitoria; stiamo parlando di una cifra superiore ad 1.300.000 euro, aveva sottolineato il sindaco Lucio Roberto Prencipe in una lettera aperta nei giorni scorsi.

Secondo l’opposizione della Pdl non è così: un’anticipazione di cassa non è un debito, ma è semplicemente un’anticipazione momentanea fatta dalla Tesoreria, in attesa che il Comune incassi i tributi. Perciò, occorre iniziare a sottrarre 760.000€ dal fantomatico debito immaginato dal Sindaco. Per il Pdl, i canoni mensili della raccolta e smaltimento dei rifiuti pari a 332.000€ non rappresentano un debito trattandosi di spese già previste nel bilancio, per i quali a volte si ritarda il pagamento a causa del ritardo del versamento della tassa rifiuti di una parte di cittadini. Perciò si possono sottrarre altri 332.000€, semplicemente perché non sono un debito ma bensì una spesa regolarmente prevista.

Il Sindaco, continua il Pdl, inoltre, lamenta la presenza di debiti fuori bilancio per 205.551€. Ma anche qui si tratta di sentenze, di lavori urgenti, di beni e servizi acquisiti dal Comune. Il Pdl sottolinea inoltre che il Comune deve incassare circa 1.350.000 di tributi arretrati, somme che rappresentano il risultato dell’azione di lotta all’evasione fatta dalla precedente Amministrazione.