Parco protagonista a Torino e Lugano

Al Salone del Gusto e in Svizzera il Gargano si conferma al top del gradimento

La doppia trasferta italo-svizzera ha confermato il ruolo da protagonista dell’Ente Parco Nazionale del Gargano su scala nazionale ed europea.

Se a Torino al Salone del Gusto di Slow Food (dal 26 al 30 ottobre) i prodotti tipici della Montagna del Sole hanno sbancato il botteghino, a Lugano (30 ottobre-1 novembre) lo stand del Parco è stato preso d’assalto da migliaia di turisti che hanno affollato l’edizione 2006 della Fiera Internazionale del Turismo in terra elvetica.

Da tempo l’Ente Parco è impegnato nel faticoso processo di valorizzazione dei prodotti tipici attraverso una (rinnovata) consapevolezza del concetto di qualità alimentare, che si basa su tre requisiti ñ buono, pulito e giusto – imprescindibili e interconnessi. Lo scopo è quello di favorire sul mercato un cibo di qualità, all’insegna del mangiare sano e del gusto pulito e genuino. Un processo teso a proteggere gli ecosistemi e la biodiversità, con l’obiettivo di tutelare la salute del consumatore e del produttore.
Il Parco del Gargano è sbarcato così in Piemonte, forte dei suoi sei presidi Slow Food, prodotti tipici per la cui tutela e valorizzazione ha profuso un notevole impegno.

L’ente Parco a Torino è stato affiancato dal consorzio Bio Gargano (un’associazione di produttori, dediti all’agricoltura e alla produzione biologica di qualità) per promuovere i sei presidi, vale a dire gli agrumi del Gargano, le anguille di Lesina, le fave di Carpino, il caciocavallo podolico del Gargano, la carne di vacca podolica del Gargano e la carne di capra garganica.

La presenza al Salone del Gusto ha significato, per il Parco, partecipare ad una rassegna di carattere internazionale. In pista dal 1996 (di cadenza biennale) la rassegna ha annoverato la partecipazione di ben 150 nazioni tra europee e quelle provenienti da oltreoceano come il Giappone e le Filippine. Una ribalta di spessore per i prodotti garganici, che hanno così avuto la possibilità di confrontarsi con le filiere eno-gastronomiche di tutto il mondo, in una gara del gusto che si è rivelata avvincente. Torino per cinque giorni è diventata la capitale mondiale del Gusto e i prodotti a marchio Parco del Gargano sono stati protagonisti di un evento mediatico di notevole risonanza.

Il Parco del Gargano è stato presente, tra i tre padiglioni della rassegna, in quello numero tre. All’interno era posizionato lo stand istituzionale, ed in aggiunta un altro spazio riservato ai presidi slow food.
´Lo scopo della nostra presenza a Torino è stato quello di portare e valorizzare i presidi e i prodotti a marchio Parco in un luogo di meeting internazionale dove si confrontano le comunità del cibo di tutto il mondoª, ha spiegato il presidente dell’area protetta Giandiego Gatta.

Ma l’attività del Parco non si è fermata nella vecchia capitale d’Italia. Infatti, dal Piemonte la carovana del Parco del Gargano si è poi spostata il giorno dopo in Svizzera, per la tappa europea del fitto calendario. In terra elvetica ñ dal 30 ottobre al 1 novembre ñ il Gargano, in linea con la politica di internazionalizzazione fortemente voluta dal Presidente Gatta, è stato protagonista alla Borsa del Turismo di Lugano, un appuntamento di rango nel circuito mondiale delle rassegne specializzate del settore.

Francesco Trotta

Parco protagonista a Torino e Lugano

Oggi chiude al “Salone del Gusto” e passa in Svizzera

Se, per dirla con il poeta contadino Wendell Berry ìmangiare è un atto agricoloî, produrre cibo deve essere considerato un ìatto gastronomicoî. Nasce da questa impegnativa premessa la partecipazione del Parco Nazionale del Gargano all’edizione 2006 di Terra Madre-Salone del Gusto che si sta svolgendo a Torino dal 26 ottore, e che chiuderà i battenti oggi.

Da tempo l’Ente Parco è impegnato nel faticoso processo di valorizzazione dei prodotti tipici attraverso una (rinnovata) consapevolezza del concetto di qualità alimentare, che si basa su tre requisiti ñ buono, pulito e giusto – imprescindibili e interconnessi. Lo scopo è quello di favorire sul mercato un cibo di qualità, all’insegna del mangiare sano e del gusto pulito e genuino. Un processo teso a proteggere gli ecosistemi e la biodiversità, con l’obiettivo di tutelare la salute del consumatore e del produttore.

Il Parco del Gargano sbarca così in Piemonte, forte dei suoi sei presidi Slow Food, prodotti tipici per la cui tutela e valorizzazione ha profuso un notevole impegno. L’ente Parco a Torino sarà affiancato dal consorzio Bio Gargano (un’associazione di produttori, dediti all’agricoltura e alla produzione biologica di qualità) per promuovere i sei presidi, vale a dire gli agrumi del Gargano, le anguille di Lesina, le fave di Carpino, il caciocavallo podolico del Gargano, la carne di vacca podolica del Gargano e la carne di capra garganica.

Partecipare al Salone del Gusto vuol dire partecipare ad una rassegna di carattere internazionale. In pista dal 1996 (di cadenza biennale) la rassegna annovera la partecipazione di ben 150 nazioni tra europee e quelle provenienti da oltreoceano come il Giappone e le Filippine. Una ribalta di spessore per i prodotti garganici, che avranno così la possibilità di confrontarsi con le filiere eno-gastronomiche di tutto il mondo, in una gara del gusto che si preannuncia avvincente. Torino per cinque giorni diventerà la capitale mondiale del Gusto e i prodotti a marchio Parco del Gargano saranno protagonisti di un evento mediatico di risonanza planetaria.

Il Parco del Gargano sarà presente, tra i tre padiglioni della rassegna, in quello numero tre. All’interno ci sarà uno stand istituzionale, ed in aggiunta un altro spazio riservato ai presidi slow food. ´Lo scopo della nostra presenza a Torino è quello di portare i presidi e i prodotti a marchio Parco in un luogo di meeting internazionale dove si confrontano le comunità del cibo di tutto il mondoª ha spiegato il presidente dell’area protetta Giandiego Gatta.

Ma l’attività del Parco non si ferma nella vecchia capitale d’Italia. Infatti, dal Piemonte la carovana del Parco del Gargano si sposterà domani in Svizzera, per la tappa europea del fitto calendario. In terra elvetica ñ dal 30 ottobre al 1 novembre – ci sarà da promuovere il Gargano, in linea con la politica di internazionalizzazione fortemente voluta dal Presidente Gatta, alla Borsa del Turismo di Lugano, un appuntamento di rango nel circuito mondiale delle rassegne specializzate del settore.

Francesco Trotta
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