Addio a Pasquale Prencipe, icona di un’epoca: il gigante buono di Mattinata
- 8 Novembre 2024
Tra musica, sport e amicizia, ha incarnato lo spirito di trasformazione degli anni '70 e '80, lasciando un'impronta indelebile nella comunità di...
Emanato il bando per l’affidamento della gestione
Con il Bando di gara per l’affidamento della gestione è arrivata a conclusione la lunghissima storia del palazzetto dello sport. Nella zona 167 i lavori erano iniziati infatti nel lontano 1992, quando per la posa della prima pietra si mosse l’allora ministro Vito Lattanzio. Da quel momento innumerevoli sono state le vicissitudini che la ´fabbricaª ha dovuto sopportare. La svolta solo nel 2002, grazie ad un finanziamento di circa trecentomila euro del Credito Sportivo, che l’amministrazione comunale attivò e che portò dopo una lunga stasi alla ripresa dei lavori.
Ma i problemi non erano finiti. E così, nonostante l’inaugurazione dell’opera completa nella primavera del 2005, si è dovuto attendere ancora. I quindici anni trascorsi dal progetto e dall’inizio dei lavori avevano in qualche modo fatto già invecchiare la struttura sia dal punto di vista strutturale, sia da quello delle norme sulla sicurezza, soggette negli ultimi anni a importanti novità e modifiche. Ecco perchè solo adesso, dopo l’ok all’agibilità, si è passati all’affidamento della gestione. Certo, occorrerà fare molti acquisti per completare l’arredo, con le attrezzature sportivi. Ma la struttura ora è davvero pronta e a disposizione dei giovani che, ad iniziare da quelli impegnati nel ´Pentagonoª, la squadra di pallavolo, reclamano un luogo al coperto per le attività sportive.
La gara ha per oggetto l’affidamento in concessione della gestione dell’impianto sportivo, con servizi e aree verdi annesse. La partecipazione alla gara è aperta a tutte le società sportive, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali. La concessione avrà la durata di 3 anni dall’aggiudicazione definitiva, ma potrà essere prorogata per una sola volta, per la stessa durata della concessione originaria, dietro richiesta del gestore ed accettazione dell’amministrazione comunale. Per tutta la durata della convenzione il soggetto gestore erogherà al Comune un canone annuo determinato in sede di offerta, mediante rialzo sulle cifre a base di gara di 800 euro.
L’aggiudicazione verrà effettuata tenendo conto del ´Progetto di intervento pluriennaleª. Il Comune ha richiesto cioè che nel progetto vengano illustrate ´l’organizzazione di attività a favore dei giovani, dei diversamente abili e degli anziani con un piano di intervento pluriennaleª. Dovranno essere indicati concetti e metodi per il raggiungimento delle finalità aggregative e di inserimento di giovani, ragazzi diversamente abili e anziani in ambito sportivo e il relativo sviluppo attuativo.
Il progetto dovrà essere supportato dal piano economico-finanziario, dal quale risultino aspetti e modalità di innovazione nella gestione, di miglioramento dei servizi da offrire e di potenziamento delle strutture. Il progetto dovrà altresì contenere l’impegno – prosegue l’amministrazione – ad aderire ai progetti sociali ed educativo-formativi realizzati in modo coordinato dall’amministrazione insieme alle associazioni ed enti interessati.
I soggetti concorrenti dovranno inoltre ´dimostrare la propria presenza capillare sul territorio, in termini di consistenza associativa e organizzativa, con riguardo al radicamento sul territorio del bacino di utenza degli impianti. In particolare l’associazione o ente dovrà produrre atti certificati di adesione soci, distinguendo il numero degli associati che frequentano attività sportiva ed altri associatiª.