Nell’ultima gara dell’anno ancora una sconfitta

La quinta sconfitta mette in crisi i ragazzi di mister Ricucci

U.S. MATINUM †††1
BOVINO †††††††††††††2

Domenica, oltre al grande freddo, all’Agnuli si è assistito alla quinta sconfitta consecutiva dell’U.S. Matinum, che relega i ragazzi di mister Ricucci nella zona caldissima della classifica, scavalcati ora anche dal Barletta e con l’Orta Nova a soli due punti.

Ancora una volta non è il valore che manca al Mattinata ma un pò di fortuna. Il tecnico Ricucci aveva anche provveduto a rafforzare la compagine con Alessandro Gravinese, centravanti finora in forza all’Atletico Vieste. Ma la gara, pur vedendo un crescendo di azioni dei garganici, finisce ancora una volta con un risultato negativo, che il pubblico dagli spalti incrimina anche all’arbitraggio ritenuto condizionato dall’essere (l’arbitro) concittadino di tutti i calciatori della squadra ospite. Ma ciò lascia solo strascichi polemici e nulla aggiunge e migliora alla classifica dei rossoneri, che per quanto bugiarda ora si è fatta davvero pericolosa.

Primo tempo con gli ospiti più attivi dei padroni di casa. All’8∞ il Bovino dopo una bella azione tutta in velocità colpisce il palo alla destra del portiere Guerra, che non può far altro che guardarne la traettoria. I rossoneri al 12∞ sembrano avere la palla giusta per portarsi in vantaggio, ma il pallone, fermato da una pozzanghera, arriva sui piedi del nuovo arrivato Gravinese (classe ’86, già 8 reti all’attivo in questo campionato) che a porta vuota effettua un tiro lento che finisce di poco al lato.
Al 16∞ Rinaldi si mette in evidenza con una bella ripartenza ma vanifica tutto perdendo clamorosamente palla a metà campo e per di più innescando il contropiede ospite che l’esperto Colella finalizza piazzando un preciso diagonale su cui nulla può l’incolpevole Guerra.

Il vantaggio ospite sembra aver stordito il Mattinata che per tutto il primo tempo soffre l’avversario a centrocampo e la difesa, spesso impacciata, va in affanno. Ma a due minuti dal riposo i rossoneri avrebbero l’occasione buona per portarsi in parità che però Gravinese non sfrutta a dovere, colpendo male la palla ad un metro dalla porta difesa da Bruno.

Di tutt’altro piglio la ripresa, con i padroni di casa che si proiettano subito in avanti e raccolgono già al 3∞ i frutti sperati grazie al solito Rinaldi, che riceve palla dalla fascia e la piazza sul primo palo della porta bovinese, realizzando la sua quinta rete in campionato e regalando il momentaneo pareggio.

Deve aver prodotto effetti la strigliata di mister Ricucci negli spogliatoi perchè nonostante il pareggio i ragazzi sembrano non aver saziato la propria fame di punti e sciorinano ora gioco ed occasioni, che gli impacciati ospiti non possono far altro che subire mestamente. All’11∞ infatti su calcio piazzato di Gravinese la palla si schianta sulla traversa tra la disperazione generale. Otto minuti più tardi sempre il mobilissimo Gravinese manda a lato da ottima posizione una palla che aveva già fatto gridare al gol sulle tribune.

Il Bovino non riesce prorpio ad opporre una valida controffensiva e sembra debba crollare da un momento all’altro sotto i colpi dei padroni di casa, quando al 25∞ il direttore di gara assegna, tra lo stupore generale, un calcio di rigore agli ospiti che il furbo il Camarda si procura lasciandosi cadere in area, con la palla ormai persa: l’arbitro si lascia ingannare e a nulla sono valse le proteste dei locali. Sul discetto si porta Testini che piazza la palla e realizza la rete del immeritato vantaggio.

I rossoneri però non demordono e si spingono disperatamente in avanti alla ricerca di un pareggio che non arriverà, complice ancora una volta l’arbitraggio troppo intralciante: dapprima sugli sviluppi di un calcio di punizione il direttore di gara ferma Gravinese in fuorigioco molto dubbio (inesistente!) e poi al 40∞ non interviene quando Sansone, lanciato verso la porta avversaria, viene atterrato in area, anzi no, lo fa ammonendo l’attaccante per simulazione.

Forse troppo riduttivo (e soprattutto inutile ora!) ma crediamo che questa bella partita di calcio sia stata rovinata per colpa (non per intenzione…!?) dell’arbitro, che ad un minuto dal triplice fischio ha avuto anche il coraggio di espellere per proteste Mondelli e poi, sempre per lo stesso motivo, di ammonire l’incredulo portiere Guerra, privandone per entrambi l’utilizzo nella prossima gara.

Dopo questa ennesima sconfitta ´il morale è proprio a terraª sbotta il vice presidente rossonero Ciuffreda, che poi si consola ´speriamo che la sosta ci giovi un pò e che alla ripresa la fortuna ci restituisca qualcosa di ciò che nelle ultime gare ci è stato indebitamente toltoª.

Già, è meglio pensare e preparare al meglio la prossima partita (8 gennaio 2006) quando il Mattinata sarà ospite di un Barletta in netta ripresa (tre vittorie consecutive) e dovrà fare a meno del portiere Guerra (4™ ammonizione) e di Mondelli squalificati.

MATINUM MATTINATA: Guerra, Rago, Mondelli, Pinto, Vergura, Falcone, Rinaldi, Gentile A. (Bisceglia D.), Gravinese, Sansone, Gentile F. (Bisceglia F.). Allenatore: Ricucci.

TERLIZZI: Bruno D. (Martella), Feninno, Testini, Codianni, Masucci, Di Stefano, Camarda (Lo Conte), Coltella (Ricucci), Bosco. Allenatore: Partipilo.

Arbitro: Vinella di Foggia.

RETI: 16′ Colella, 48′ Rinaldi, 65’Testini.

NOTE: Espulso al 89′ Mondelli (M) per proteste.



Le foto sono state gentilmente concesse da Dipinti di Luce.

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