Amburgo: il cancelliere tedesco Olaf Scholz cena al ristorante stellato “Bianc” dello chef Matteo Ferrantino
- 9 Dicembre 2024
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Al via il Consorzio che riunisce 80 soci
Cosa facevano settantanove persone, tra imprenditori agricoli, albergatori, ristoratori, amministratori locali, commercianti ed artigiani, al museo cittadino? Erano lì non per le sculture protostoriche ma per firmare, in una sala molto più capiente dello studio del notaio Sergio Marcone, l’atto costitutivo del consorzio ´Matinumª.
Presentata come la più grande impresa del territorio, il consorzio è la prima forma di cooperazione organizzata con queste dimensioni nella storia del paese, allo scopo di promuovere lo sviluppo del territorio di Mattinata e del Gargano.
Strana forma di consorzio questa, si potrebbe obiettare: perchè riunire imprenditori di settori economici tanto diversi, con esigenze e finalità altrettanto dissimili, assieme ai rappresentanti della mano pubblica? Eppure, a sentire i promotori, la forza del neonato Consorzio Matinum sarebbe tutta qui: ´Nella volontà di una comunità intera di fare squadra, di superare antiche rivalità e moderne miopie, di provare a consegnare un futuro diverso alle nuove generazioniª, come sostiene uno degli imprenditori che ha deciso di farne parte.
Un percorso che solo in apparenza può mostrarsi semplice, ma che in realtà ha richiesto mesi di lavoro e di indagini, commissionate dal Comune di Mattinata a società specializzate esterne. E anche numerosi incontri pubblici, per ascoltare le esigenze di tutti e tratteggiare il disegno che in questi giorni sta prendendo forma.
´Scegliere di sposare l’ottica di sistema è una strada inizialmente in salita, poichè non consente di lasciare indietro nessuno, ma è anche l’unica per assicurare sviluppo reale e durevole a tutto il territorio, inteso come somma di valori e come veicolo di nuove opportunitàª, spiega Raffaele Latino, assessore al turismo.
Gli fa eco il collega Pasquale Bisceglia, titolare dell’agricoltura e ambiente: ´Abbiamo intrapreso questo percorso perchè crediamo che lo sviluppo del turismo e dell’economia mattinatese risieda nella capacità di valorizzare tutte le tipicità, non solo il mare: l’olio, i capperi, il miele, i formaggi, ma anche il paesaggio, l’artigianato, i sapori della tradizioneª.
Insomma, Mattinata si inventa laboratorio di nuove intese per sperimentare inedite alleanze. Obiettivo? Destagionalizzare. Una parola finora vaga che adesso è circostanziata dall’adesione di settantanove soggetti così eterogenei da non consentire stupore quando si vede la Coldiretti uscire dal Museo Civico a braccetto con l’Associazione stabilimenti balneari.
Altre cinquanta adesioni sono alla porta e verranno perfezionate entro l’anno, portando così il capitale sociale a superare i cinquantamila euro. Nelle prossime settimane, quindi, dopo l’iscrizione alla Camera di Commercio, sarà convocata l’assemblea per procedere a variare il capitale sociale e nominare il nuovo consiglio di amministrazione, che sarà composto da sette componenti. ´Poi inizierઠsottolinea il sindaco Iannotta ´un futuro fatto di momenti di incontro, fiere, eventi, calendari, sapori, itinerari, formazione, cultura e tanta, tantissima collaborazioneª.