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- 13 Aprile 2024
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Mattinata sceglie l’illuminazione a più basso impatto
I lavori sono finanziati dalla Regione con 663mila euro
Adeguamento e completamento della pubblica illuminazione del centro abitato, mediante la realizzazione di piani di illuminazione che siano a più; basso impatto ambientale. La giunta comunale di Mattinata, nei giorni scorsi, ha dato l’approvazione all’intervento, licenziando “lo schema del disciplinare tecnico” che regola i rapporti con il responsabile della misura Progetto Por Puglia 2000/2006 – PIS 15.
L’importo dei lavori sarà; di 663.265 euro, dei quali 650.000 di finanziamento regionale e 13.265 euro di cofinanziamento comunale.
Nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2000-2006 è; stata inserita la misura relativa ai “Servizi per il miglioramento della qualità; dell’ambiente nelle aree urbane”.
La giunta comunale, con delibera del giugno 2005 ha approvato il bando relativo alle modalità; di presentazione delle domande per l’ammissione ai finanziamenti. Il Comune di Mattinata ha partecipato al Progetto Integrato Settoriale Pis denominato “Turismo-Cultura-Ambiente nel Gargano” unitamente ai Comuni di Carpino, Cagnano, Ischitella, Isole tremiti, Lesina, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Peschici, Rignano, Rodi, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro, Vico, Vieste ed agli enti Comunità; Montana e Parco del Gargano.
Tra le categorie di intervento che il bando ammetteva a finanziamento, vi era in previsione la realizzazione ex-novo di impianto per pubblica illuminazione e l’adeguamento di impianti di pubblica illuminazione già; esistenti. Il progetto preliminare di ´Adeguamento e completamento impianto di pubblica illuminazione del centro abitato con sistemi a basso impatto ambientale”, redatto dall’Ufficio tecnico comunale è; stato approvato dalla giunta comunale nell’ottobre 2005 e nei giorni scorsi, dopo la recente comunicazione pervenuta dall’assessorato all’Ecologia della Regione Puglia di ammissione al finanziamento, l’ufficio tecnico comunale ha affidato l’incarico del progetto definitivo alla Società; Unotec S.r.l. e all’architetto Antonia Ciuffreda.
