Matteo Latino è il vincitore del ”Premio Scenario 2011”
Con l’opera ”Infactory”, il trentaduenne mattinatese convince esperti critici teatrali e docenti universitari
Con l’opera “Infactory” il trentaduenne mattinatese Matteo Latino è il vincitore della tredicesima edizione del Premio Scenario 2011. L’importante premio teatrale, nato per l’esigenza di valorizzare nuove idee, ipotesi critiche e inedite visioni di teatro, è stato conferito a Latino dall’Associazione Scenario a Santarcangelo in Romagna da una giuria specializzata, quest’anno presieduta da Isabella Ragonese (attrice e autrice) e da altri esperti tra critici teatrali e docenti universitari.
La Giuria del Premio Scenario 2011 ha valutato i 15 progetti finalisti, presentati da giovani attori di tutt’Italia e tra essi è stato appunto scelto Matteo Latino. Con la rappresentazione di “Infactory” la condizione dei trentenni viene da Latino esplorata, allusa, svelata con crudeltà e poesia attraverso la metafora di due vitelli a stabulazione fissa prossimi al macello. Un dialogo che non avviene, che si fa esposizione frontale, danza riflessa su schermi virtuali, esercizio solitario di una poesia raffinata, di cui i due attori si fanno tramite per scoprire risorse lessicali, metriche, timbriche di una lingua che trova un’inedita cittadinanza sulla scena giovanile.
Infactory nasce al teatro per vie originali e impreviste, che rielaborano la biografia e la letteratura, il mondo delle immagini e le nuovissime risorse della comunicazione interattiva per farsi lente di ingrandimento su uno spaccato generazionale sul quale si sospende il giudizio ma si aprono molte domande. A partire dalla questione, implicita eppure lacerante, di come conquistare finalmente l’uscita verso la campagna aperta, ovvero verso un futuro di libertà e realizzazione personale. Matteo Latino ha messo su nel 2009 un compagnia teatrale che prende proprio il suo nome e che comprende anche Fortunato Leccese. Il gruppo si propone di trovare un proprio linguaggio per raccontare quella porzione di mondo che conosce e osserva quotidianamente e da cui quotidianamente è invaso, affascinato, spaventato e stimolato.
“Obiettivo futuro – dice Latino – è quello di collaborare alla realizzazione dell’impianto di perfezionamento delle due sale prove del Kollatino Underground a Roma e realizzare una nuova sala prove all’interno dell’ agriturismo Monte Sacro situato nel Gargano”. Il progetto prevede la trasformazione di una parte di struttura tuttora adibita a stalla. Il progetto è in fase di ultimazione per essere presentato poi alla regione Puglia.
Francesco Bisceglia