Massimo D’Alema in visita a Mattinata

Massimo D’Alema si rilassa con la moglie, i figli di nove ed undici anni e gli amici sul Gargano. Lasciata la barca nel vicino porto di Manfredonia, l’altra sera si è concesso una serata al Giardino Monsignore, ristorante a mare di Mattinata.

Con il leader diessino e la moglie Linda Giuva anche tanti amici: oltre a quelli che lo accompagnano in barca nel periplo garganico anche diversi politici a lui molto vicini sono venuti appositamente a Mattinata per salutarlo. A iniziare dal segretario regionale della Quercia Michele Bordo ai sindaci di Foggia e Manfredonia Orazio Ciliberti e Paolo Campo, al deputato Nicola La Torre.

La serata, iniziata alle nove, si è conclusa dopo la mezzanotte. Tra i piatti apprezzati da D’Alema soprattutto la spigola con le patate, preparata appositamente dallo chef del Monsignore. A tavola, tra un piatto e l’altro, non sono mancate parole di apprezzamento per il posto (che la moglie Linda ha detto di conoscere da quarant’anni fa, quando la spiaggia di Mattinata era pressochè deserta di bagnanti), e parole di vicinanza alla Capitanata.

Così il sindaco di Foggia è stato apostrofato da D’Alema come ìil mio sindacoî, quasi a dare un’ulteriore indizio della volontà di candidarsi nel collegio camerale del capoluogo dauno.