L’U.S.D Matinum torna in seconda categoria
La squadra guidata dal mister Castriotta ha sbaragliato tulle le pretendenti al titolo
È durata solo pochi mesi la permanenza del team calcistico del centro garganico nel campionato di terza categoria: infatti la squadra guidata dal mister e giocatore Matteo Castriotta con un rullino di marcia impressionante ha sbaragliato tulle le pretendenti al titolo.
La squadra non ha dato scampo agli avversari: sedici vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta (tra l’altro maturata con un rigore apparso molto dubbio), migliore difesa con soli otto goal subiti, secondo attacco del campionato. Infine, cosa molto importante torna a Mattinata dopo tanti anni il premio disciplina: nessun espulso, nessun squalificato per tutto il torneo ed è forse proprio questo il miglior obbiettivo raggiunto dai ragazzi garganici. Il merito di tutto ciò va senza ombra di dubbio al mister Castriotta che con molta pazienza è riuscito a tirar fuori il meglio da un gruppo ferito nell’orgoglio per l’inaspettata retrocessione dello scoro anno.
“La promozione non è stata una cosa semplice”, tiene a sottolineare il mister, che ha dovuto lottare con le vedute di alcuni giocatori abituati ad un altro tipo di calcio, ma alla fine il buon senso di tutti ha fatto sì che il gruppo guidato dal capitano Francesco Bisceglia si stringesse attorno al suo mister superando tutti gli ostacoli. Artefici di questa vittoria sono stati il portiere Giovanni Rignanese, i difensori Antonio Gentile, Salvatore Cassa, Antoni D’apolito, Pasquale Corritore, Francesco Bisceglia, Filippo D’errico, i centrocampisti Matteo Castriotta, Giulio Di Carlo, Francesco Di Mauro (96), Matteo Armillotta (93), gli attaccanti Luigi Fischetti, Lorenzo Mantuano (96), Raffaele Trotta, Matteo Rinaldi ed il bomber Gianfranco Ciociola.
Intanto la società guidata dal presidente Giovanni Armiento pensa già al futuro. In settimana ci sarà una riunione del consiglio direttivo nella quale si parlerà di come affrontare nel migliore dei modi la prossima stagione sportiva.
Francesco Bisceglia