L’olio extra vergine del Gargano ambasciatore dei Parchi d’Italia

Nel 2007 il concorso ParcOleum sarà affiancato da un Premio giornalistico

Nel 2007 il concorso ParcOleum sarà esteso a tutti gli oli extra vergine prodotti nei parchi nazionali d’Italia, con la contestuale organizzazione di un premio giornalistico per i migliori servizi radiotelevisivi e della carta stampata dedicati all’olivicoltura nelle aree protette.

E’ quanto è emerso nel corso della serata di gala dedicata al miglior extra vergine di oliva del Parco Nazionale del Gargano, tenutasi lo scorso 16 giugno a Rodi Garganico nel Centro visite del Parco.

L’olivicoltura e la produzione di oli di qualità, è stato detto nel corso del convegno che ha preceduto la premiazione, sono la testimonianza più concreta di come il Parco del Gargano va visto e vissuto come una grande opportunità di sviluppo e coesione tra le diverse realtà territoriali; in questo ambito – ha affermato il Presidente del Parco del Gargano, Giandiego Gatta, promotore della manifestazione – la seconda edizione del concorso ParcOleum, che dopo Mattinata e la città degli agrumi si sposterà nel 2007 in un un’altra località rappresentativa per il settore, ha ribadito che l’olio extra vergine di oliva è tra i biglietti da visita più efficaci per la promozione della Montagna del Sole, in quanto unisce ambiente, agricoltura ed alimentazione di qualità.

La cerimonia di chiusura del concorso ParcOleum ha anche offerto la suggestiva visione del Centro visite del Parco, che il Sindaco di Rodi Garganico Carmine D’Anelli ha presentato ai numerosi ospiti italiani e stranieri: una struttura prospiciente il mare che ospita al suo interno un vero e proprio orto botanico di specie arboree ed arbustive tipiche del Promontorio, che costituiscono un monumento alla biodiversità ed esse stesse fonte di richiamo per i visitatori.

Nell’aprire la premiazione, Francesco Longo, responsabile del team Primagri, organizzatore dell’evento, ha ricordato i significativi progressi realizzati da produttori olivicoli ed oleari in direzione della qualità, ringraziando per il loro contributo tecnico e scientifico all’iniziativa Michele Pisante, docente dell’Università di Teramo e Giorgio Cardone, capo panel COI e responsabile con il suo gruppo di assaggiatori della valutazione degli oli in concorso.

Su 13 oli scesi in gara, ecco le aziende premiate, suddivise per categorie,:

  • Oli da agricoltura convenzionale:
    1∞ classificato – Categoria fruttato medio: ìSIO Gargano s.r.l.î di Carpino;
    1∞ classificato – Categoria fruttato leggero: ìSOLOLIVO Sacromonteî di Foggia (Aprol)

  • Oli da agricoltura biologica:
    1∞ classificato – Categoria fruttato medio: ìBIOS Moniniî di Carpino;
    1∞ classificato – Categoria fruttato leggero: ìSACCOî di Carpino;

    Premio al miglior packaging: ìSOLOLIVO Sacromonteî Aprol Foggia.

    Francesco Trotta
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