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- 25 Gennaio 2025
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Tra i luoghi scelti per le riprese della miniserie spiccava la suggestiva spiaggia di Vignanotica, che i telespettatori hanno potuto ammirare durante la visione della seconda puntata
Grande successo per la miniserie “Leopardi – Il poeta dell’Infinito”, andata in onda su Rai 1 il 7 e l’8 gennaio. Diretta da Sergio Rubini, la serie ha saputo regalare agli spettatori un ritratto inedito ed emozionante del grande poeta di Recanati, conquistando il pubblico televisivo e quello social. La prima puntata ha raccolto 4.112.000 spettatori, con uno share del 24,1%, mentre la seconda si è attestata a 3.651.000 spettatori, pari al 20,54% di share, confermandosi in entrambi i casi come il programma più visto della serata.
Un Leopardi inedito e umano
La miniserie ha colpito per l’inedita rappresentazione di Giacomo Leopardi, finalmente lontano dai cliché che lo hanno spesso etichettato come un pessimista e un uomo privo di vitalità. Molti telespettatori hanno elogiato questa visione più umana e passionale del poeta: “Finalmente si è resa giustizia alla sua figura: non più il Leopardi sfigato e pessimista, ma un realista con un animo passionale e vitale, limitato solo dalla sua salute cagionevole”.
Applaudita anche la regia di Sergio Rubini, capace di donare al racconto un taglio politico e universale, e la scelta di esplorare il rapporto tra Leopardi e i suoi affetti più cari. La rappresentazione del legame tra amicizia e amore, che emerge come tema centrale, ha emozionato molti: “La vita va vissuta!” è l’invito che la serie lancia agli spettatori, sottolineando la forza di una grande amicizia che supera ogni altra relazione.
Un paesaggio pugliese da sogno: la spiaggia di Vignanotica
Uno degli elementi più apprezzati della miniserie è stato il ruolo del paesaggio pugliese, che ha contribuito a rendere ancora più evocativa la narrazione. Tra i luoghi scelti per le riprese spicca la suggestiva spiaggia di Vignanotica, che i telespettatori hanno potuto ammirare durante la visione della seconda puntata, situata nel territorio di Mattinata e Vieste, sul Gargano. Questo angolo di paradiso è stato protagonista di alcune delle scene più poetiche e oniriche della seconda puntata, catturando la profondità del pensiero leopardiano e la sua idea di infinito.
La spiaggia, con le sue alte falesie bianche e il mare cristallino, è diventata simbolo del mondo interiore di Leopardi, un luogo capace di rappresentare le sue aspirazioni e la sua visione del sublime. Vignanotica, grazie alla sua bellezza naturale e alla forza evocativa, si è imposta come uno dei luoghi più iconici della serie, incantando il pubblico.
Altri luoghi della Puglia nella miniserie
Oltre a Vignanotica, le riprese si sono svolte in altre località pugliesi di grande fascino, tra cui Taranto, Altamura, Martina Franca e Putignano. La Puglia, con il suo patrimonio naturale e culturale, si è rivelata un set ideale per raccontare la storia del poeta, offrendo paesaggi capaci di dialogare con l’animo leopardiano.
La bravura del cast e il trionfo della fotografia
Il successo della serie è stato merito anche di un cast di alto livello, capace di dare intensità e profondità ai personaggi. Particolarmente apprezzata è stata la performance di Alessio Boni, che ha interpretato Monaldo Leopardi, il padre del poeta, regalando al pubblico un ritratto complesso e toccante.
La cura per i dettagli storici, dai costumi alla ricostruzione degli ambienti, e la fotografia hanno ulteriormente valorizzato il progetto, donando alle scene un’intensità emotiva che “esce dallo schermo”, come sottolineato da molti spettatori.
Un omaggio alla vita e alla poesia
“Leopardi – Il poeta dell’Infinito” non è stata solo una miniserie biografica, ma un invito a riflettere sul senso della vita e sul valore della poesia. Le emozioni suscitate dalle immagini della spiaggia di Vignanotica e dagli altri luoghi pugliesi resteranno impresse nella memoria degli spettatori, così come il messaggio di Leopardi: “La vita, nonostante tutto, va vissuta”.