Le tradizioni mattinatesi nelle feste d’Ognissanti e dei Defunti

L’àneme i murt! E ndla sacchett che purt?

Le feste d’Ognissanti e dei Defunti segnano l’inizio dell’autunno-inverno, e quindi della stagione fredda.

Il 1° novembre, qualche tempo fa, alcuni bambini e ragazzi visitavano a gruppetti le case dei parenti ed amici, dicendo: “L’àneme i murt (Le anime dei morti)“; cui si rispondeva: “E ndla sacchett che purt? (E nella taschetta che porti?)“; e ricevevano castagne, mandorle, fichi secchi, ecc.

Oggi giorno questa tradizione è tenuta ben viva, solo che ad effettuare la gioiosa “cerca” sono tanti vivacissimi bambini che nei due giorni si divertono a scampanellare quante più case possibili recando in mano sacchetti stracolmi. Ovviamente anche i doni sono diversi, e le buste sono ben colme di caramelle, cioccolate, brioche e tanti dolcetti…

La notte precedente il due novembre, nelle case si usava, e si usa ancora, preparare e predisporre il tavolo con pane, acqua, filo, cero, ecc…, si crede che in questa notte i morti escano dai loro simulacri per visitare le proprie dimore ed i rispettivi parenti; e si vuole, pure, che si soffermino a mangiare presso il desco che per loro si è preparato.

E la presenza dei morti, presso le case o vicino ai familiari, perdura per tutta la festività natalizia, per allontanarsi, poi, nel giorno dell’Epifania.

Cerca

Aprile 2024

  • L
  • M
  • M
  • G
  • V
  • S
  • D
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30

Maggio 2024

  • L
  • M
  • M
  • G
  • V
  • S
  • D
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30
  • 31
0 Adulti
0 Bambini
Animali

Compare listings

Confronta

Compare experiences

Confronta