Marilina Piemontese: i colori del Gargano e l’arte che unisce il Nord e il Sud
- 1 Dicembre 2024
Un vecchio motore trasformato in una scultura ispirata ai colori del Gargano e all’arte di Mondrian
Storia del circolo nel 20° anniversario della rifondazione
L’Associazione Cristiana dei Lavoratori Italiana viene fondata a Mattinata (frazione di Monte Sant’Angelo) per la prima volta nel 1948 per iniziativa dell’allora parroco,l’Arciprete don Salvatore Prencipe: l’informazione è riportata nell’opera ìMattinata, la nuova Matinumî.
Il gruppo dirigente dell’epoca comprendeva il maestro Pasquale Ruggiero, il geometra Michele Latino con funzioni di segretario, l’agricoltore Antonio Prencipe, il fanalista Biagio Fischetti. Assistente spirituale era il novello sacerdote don Giuseppe Prencipe, instancabile animatore dell’associazionismo cattolico mattinatese e ancora oggi memoria storica di quegli anni.
Tra le prime iniziative promosse per fronteggiare la difficile situazione socio-economica della borgata nell’immediato dopoguerra, non si può non ricordare la creazione del Segretariato del Popolo intitolato a G.Toniolo con sede in un pianterreno posto all’angolo tra le vie Garibaldi e Gargano, dove ancora oggi si ammira una targhetta marmorea fortunatamente salvata dalle ristrutturazioni edilizie.
Il Segretariato si prodigò nella distribuzione degli aiuti alla popolazione provenienti dal cosiddetto Piano Marshal predisposto dagli USA, vincitori del secondo conflitto mondiale.
Negli anni seguenti, accanto ai bisogni del quotidiano della popolazione, vennero emergendo istanze sempre più impegnative e politicamente importanti che videro le ACLI schierate in prima fila per rivendicare l’elettrificazione pubblica del paese, con manifestazioni anche di protesta, pacifica ma determinata, ancora vive nel ricordo dei meno giovani.
Conseguito questo primo risultato, le ACLI diedero il loro fattivo contributo, accanto a tutte le forze politiche dell’epoca, nel Movimento Pro-autonomia che il 4 agosto 1955 vide la sua piena realizzazione con la nascita del Comune autonomo di Mattinata.
Negli anni seguenti sempre nuovi problemi vennero emergendo per la neonata Amministrazione locale e la collaborazione del movimento aclista si rivelerà sempre determinante. Come non ricordare le refezioni scolastiche allestite per gli scolari bisognosi dall’infaticabile don Peppino Prencipe?
Il Segretariato del Popolo, che nel frattempo aveva trasferito la sua sede in via Giantommaso Giordani in locali attigui all’abitazione di don Salvatore Precipe, continuò ad operare fino alla fine degli anni ’60.
Successivamente, a causa dell’invecchiamento del gruppo dirigente e della crisi dell’intero movimento sul piano nazionale nel tormentato periodo della presidenza Labor, si verificò la progressiva scomparsa delle ACLI a Mattinata.
Dopo un periodo di oblio, durato circa quindici anni, agli inizi degli anni ’80, a più riprese venne emergendo la necessità della rinascita di questa esperienza associativa per impulso del compianto insegnante Salvatore Del Giudice.
Nell’estate 1985, a seguito di una lunga e complicata crisi politico-amministrativa, per iniziativa dello stesso i rapporti con la presidenza provinciale subiscono una rapida accelerazione.
Nel novembre dello stesso anno il Presidente prof. Fernando Petrino nomina Commissario Straordinario Antonio Latino con l’incarico specifico di reperire ed allestire la sede sociale, promuovere il tesseramento, iniziare le ordinarie attività associative, indire le elezioni per la nomina del Consiglio di Presidenza di circolo.
Il primo tesseramento per quell’anno contò all’incirca venti iscritti, ma l’anno successivo gli iscritti ordinari si erano già triplicati.
Fu locata una bella sede sul centrale Corso Matino, arredata con gusto e subito partì il servizio di patronato sociale diretto da Salvatore Del Giudice.
Il 19 luglio 1986, alla presenza dei presidenti regionale dott. Michele Maffia e provinciale prof. F. Petrino nonchè di tutto il Consiglio Provinciale ACLI, del reverendo don Peppino Prencipe, del Sindaco di Mattinata pof. Luigi Totaro, davanti ad un folto auditorio costituito da soci, simpatizzanti e concittadini viene inaugurato il Circolo ACLI intitolato alla memoria di don Salvatore Prencipe.
I locali vengono benedetti dal parroco don Francesco La Torre.
Una serata che resterà indimenticabile nel cuore e nei sentimenti dei veri aclisti.
A metà ottobre il Commissario straordinario, ancora reggente, indice regolari elezioni. Al termine dello scrutinio viene eletto il primo Consiglio di Presidenza di Circolo che nel corso della seduta di insediamento assegna i seguenti incarichi: Biagio Piemontese, presidente, Pasquale Mingirulli, vice presidente, Antonio Latino, segretario, Lorenzo Bisceglia, tesoriere, Arena Michele Arcangelo e Vincenzo Iannotta, consiglieri.
Responsabile del patronato resta confermato Salvatore Del Giudice.
Tra i primi adempimenti si provvede alla stesura e conseguente approvazione dello Statuto, del Regolamento di Circolo e alla programmazione annuale.
Si fonda il Gruppo sportivo ACLI con conseguente iscrizione della squadra di pallavolo femminile al torneo regionale di categoria, al termine del quale si consegue un brillante piazzamento.
In occasione del Natale dello stesso anno si approntano una serie di manifestazioni civili e religiose (albero di Natale della solidarietà, campagna di sensibilizzazione contro le armi giocattolo, celebrazione del centenario della nascita di Padre Pio da Pietrelcina), che culminano con una bellissima fiaccolata per la Pace che attraversa le strade di Mattinata.
Altre indimenticabili iniziative sono state l’allestimento di personali d’arte di diversi pittori (come il mattinatese Salvatore Arena che per l’occasione dona un ritratto di don Salvatore Prencipe),l’organizzazione di allegri veglioni per il Carnevale e il Capodanno finalizzati all’autofinanziamento del circolo, una giornata sociale con Santa Messa officiata dall’assistente provinciale don Bruno d’Emilio a Vergone del Lupo il 19 maggio, una gita sociale ad Assisi, Fonti del Clitumno e Cascata delle Marmore nel settembre ’87.
Nello stesso anno Antonio Latino viene eletto Consigliere provinciale ACLI.
Ma accanto ai momenti felici non si possono dimenticare anche quelli tristi e dolorosi: nell’ottobre ’88 viene a mancare il vice Presidente Pasquale Mingirulli lasciando un vuoto incolmabile nel Consiglio di Presidenza, seguito nell’aprile ’92 da Salvatore Del Giudice: con lui scompare la vera anima del circolo mattinatese e i riflessi di queste assenze non potranno non farsi sentire nel corso degli anni successivi.
Siamo ormai alla vigilia del ventesimo anniversario della rinascita delle ACLI a Mattinata, il resto è storia di questi giorni.
Mattinata, 1∞ maggio 2006
Festa del Lavoro